VERSO LAZIO INTER, INZAGHI : “SARA’ LA PARTITA! DE VRIJ DIMOSTRERA’ CHI E’. IMMOBILE C’E'”

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FORMELLO (FLASHSPORT.EU) – Tra poche ore, pochissime ore sarà l’ultima del 2017/18. Sarà la Finale. Due risultati su tre, un solo obiettivo: la Champions. Mister Simone Inzaghi è pronto alla sfida con l’Inter, ci si gioca un campionato intero in 90’. Di seguito la Conferenza Stampa, l’ultima per questa stagione :

Lo stadio sarà esaurito: non bisogna scendere in campo pensando che ci siano due risultati su tre?

“Faremo la nostra solita partita, indipendentemente da questo. Non sappiamo che atteggiamento avrà l’Inter, noi pensiamo a noi stessi. Avrei voluto evitare questa sfida all’ultima giornata, ci siamo arrivati con 3 punti di vantaggio. Ci sarà una cornice stupenda, abbiamo lavorato per fare una grandissima partita”.

La squadra è determinata? 

“Abbiamo parlato tanto, i ragazzi sanno che ci giochiamo qualcosa di importante, è l’ultima di una stagione lunghissima. Domani dovremo fare la partita giusta, concentrata, umile, non dovremo sbagliare nulla. Affrontiamo una grandissima squadra”.

La settimana di de Vrij?

“Se n’è parlato tanto, io mi sono limitato a osservarlo, a guardarlo, non avevo nessun dubbio. Dopo Crotone ho detto “vediamo”, perché ho tutti i componenti della rosa a disposizione, a parte Luis Alberto e Parolo. Qualora avesse lavorato bene, non ci sarebbero stati problemi per me. Sono sicuro che lui voglia lasciare un segno profondo per la società, i tifosi e i compagni. E anche per far capire all’Inter che spessore di difensore avrà per i prossimi 5 anni”.

Cosa teme dell’Inter?

“Sarà una partita giocata nel migliore dei modi, l’Inter ha ottimi elementi, verrà a fare la sua partita. Sappiamo che col pareggio siamo avanti noi, ma giocheremo entrambe per vincere. Temo i suoi giocatori, ha un grandissimo tecnico, è un piacere rivederlo, sfidarlo è stimolante”.

La Lazio merita di più?

“Non mi piace dire questo. So solo che cambierà tutto a livello economico e di prestigio a seconda di come finirà. Per il resto però i miei giocatori saranno stati grandiosi a prescindere, abbiamo vinto la Supercoppa, perso ai rigori in Coppa Italia, in Europa League siamo usciti per 7 minuti. Gli altri non hanno giocato quanto noi, abbiamo voluto giocare tutte queste gare con tutte le forze, magari perdendo qualche giocatore. Non abbiamo mai fatto calcoli, ogni partita l’abbiamo affrontata al massimo”.

Come sta Immobile?

“Ha fatto una grandissima settimana come Luis Alberto e Parolo. Hanno lavorato giorno e notte, domani saranno 21 giorni dalla lesione per Ciro, questi giorni ha lavorato nel migliore dei modi. Se non fosse stata l’ultima, l’avrei recuperato per la prossima. Ci vuole essere a tutti i costi, giocherà dall’inizio”.

Chi al posto di Luis Alberto?

“Felipe Anderson, cercherà di aiutarci, è un giocatore importantissimo, penso sarà un grande protagonista di domani”.

Luis Alberto e Parolo nemmeno in panchina?

“Non sono impiegabili, poi sicuramente saranno coi compagni fino all’ultimo. Ma non possono essere utilizzati domani”.

La Lazio come sta di testa?

“La squadra sta bene, è consapevole che in qualsiasi altro campionato, non giocando lo scontro diretto all’ultima giornate, sarebbe già stata in Champions. Volevamo arrivare alla partita con 4 punti di vantaggio, i punti ottenuti di solito bastano per entrare tranquillamente in Champions. Cercheremo di ottenere i punti in più che ci servono domani”.

Un bello spot il gemellaggio tra le tifoserie?

“Sarà una serata bella da vivere, piena di emozioni e contenuti. Dopo la partita voglio vedere che tutta la mia squadra abbia tirato fuori tutto. I nostri tifosi ci spingeranno, possiamo farcela anche grazie a loro”.

Perché avrebbe voluto evitare l’Inter all’ultima giornata?

“Perché ci sarei voluto arrivare con più punti di vantaggio e renderla priva di significato. Ci abbiamo provato, non ci siamo riusciti. A Crotone potevamo vincere comodamente, ora siamo qui e ci giocheremo le nostre carte nel migliore dei modi”.

Ti aspetti sorprese da Spalletti? Murgia gioca?

“Bisognerebbe chiedere a lui, conosciamo le loro caratteristiche, possono cambiare per la varietà dei calciatori. Murgia è confermato, è in continua crescita, ha fatto molto bene, a Crotone mi stava piacendo molto ma dopo 10′ del secondo tempo, sull’1-1, ho tolto gli ammoniti perché non volevo chiudere in 10 uomini. Per questo li ho levati”.

La Lazio ha nel dna quello di lottare e soffrire fino all’ultimo?

“La nostra storia dice questo. A inizio campionato ci avrei creduto, non so quanti altri. Siamo all’ultima salita di un grandissimo Giro, speriamo sia favorevole a noi”.

Cosa pensa di Spalletti?

“Parla la carriera per lui, è stimolante affrontare un allenatore così esperto e capace. Che vinca il migliore”.

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