Ultima partita del girone per l’Italia che ospita il Galles allo stadio Olimpico di Roma. Italia già qualificata con punteggio pieno dopo le vittoria sulla Turchia e sulla Svizzera. Il CT Roberto Mancini e Andrea Belotti presentano la sfida in Conferenza Stampa.
VERRATTI – «Marco sta bene, ma ha bisogno di giocare. Ora è da tanto tempo che si allena. Probabile che giochi titolare, poi a fine primo tempo vedremo le sue condizioni e le sue sensazioni; valuteremo».
PRIMO POSTO – «Giocheremo per vincere. È il nostro principio e terremo fede a questo. Biscotto? Si usa quando due squadre hanno bisogno delle stesso risultato per andare avanti e noi non abbiamo questo problema».
GALLES – «È una squadra forte e difficile da affrontare. Ormai da qualche anno si trovano nelle parti alte del ranking. Non sono gli ultimi arrivati».
ITALIA – «C’è stato un ricambio generazionale. Abbiamo cercato di cambiare la mentalità attaccando un po’ di più. C’è stato un buon mix ed è merito dei ragazzi l’aver assimilato questo tipo di gioco».
TURNOVER – «Siamo un gruppo di 26 calciatori. In Nations League il nostro attacco era Insigne, Belotti, Bernardeschi. Chiesa poi è un titolare. Domani cambierà qualcosa, alla terza devi farlo per forza. C’è bisogno di calciatori freschi».
AVVERSARIE – «Francia, Spagna, Germania, Portogallo, sono abituate a vincere, piene di giocatori straordinari. La Francia resta la favorita nonostante il pareggio con l’Ungheria. Poi ci sarà anche il Belgio: secondo me non cambia nulla».
PAROLA A BELOTTI
DUALISMO IMMOBILE – «Sono contento per lui quando fa gol e quando aiuta la squadra a vincere. Rappresentiamo una Nazione, quindi se segna siamo tutti felici. Il mio rapporto con Ciro è ottimo».
TITOLARE – «Io mi sento titolare, il mister ci ha sempre alternati. Siamo in 26 e noi vogliamo arrivare in fondo, quindi ci sarà bisogno di tutti. Mancini è un allenatore preparato e prende le decisioni in base alla partita che c’è da giocare».
SECONDO POSTO – «Il secondo posto non sarebbe umiliante è comunque un passo in avanti. Poi più avanti si incontreranno squadre più forti. Bisogna essere pronti per ogni tipo di partita e a qualsiasi avversario».
ESORDIO ALL’EUROPEO – «Ci spero. Sogno di giocare, ma attendiamo le scelte del mister. Anche se non ho giocato dal 1′, la partita d’esordio è stata molto emozionante davanti al nostro pubblico. Già è emozionante partecipare a una competizione come l’Europeo, giocare da titolare lo sarebbe ancor di più».