UEFA, ottima scelta Lisbona per giocare la Finale di Champions League

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Siamo arrivati al termine delle Final Eight di Champions League e domenica 23 agosto si disputerà la attesissima finale tra il PSG e Bayern Monaco.

La UEFA in precedenza aveva deciso Istanbul come città ospitante della fase finale, ma a causa del Covid-19 tutto si è spostato a Lisbona, la capitale del Portogallo. Dopo gli ottavi di finale di ritorno (rimasti in sospeso) che sono stati giocati nei relativi stadi dei padroni di casa, i quarti di finale e le semifinali si sono disputati in due stadi di Lisbona: l’Estadio José Alvalade e lo Stadio da Luz, lo stesso che ospiterà la finale.

LA CITTA’: Lisbona, l’affascinante città europea circondata dai colli, dai suoi sette colli, offre dei bellissimi paesaggi. Costruita sul fiume Tago (Tejo in portoghese) che con la sua grande larghezza sembra quasi un mare. E poi, ovviamente, non si può non parlare dei due bellissimi stadi:

               

La finale di Champions League si svolgerà allo Stadio Da Luz di Lisbona appunto, casa del Benfica, impianto da 135 mila persone che purtroppo però non vedrà l’apporto del pubblico.

Capitale del Portogallo, Lisbona, sorge sulla costa ed è caratterizzata da un territorio collinare. Dall’imponente castello di São Jorge, il panorama si allarga sugli edifici in tinte pastello della città vecchia, sull’estuario del Tago e sul ponte sospeso chiamato Ponte 25 de Abril. Poco distante, il Museo Nazionale Azulejo espone cinque secoli di piastrelle in ceramica, mentre appena fuori Lisbona si trova la striscia delle spiagge atlantiche, che va da Cascais a Estoril.

La veduta più caratteristica della città è sicuramente quella dei suoi numerosi vicoli attraversati dal tipico tram giallo, uno dei simboli della città. Le case sembrano arroccarsi l’una sull’altra e la brezza dell’Oceano porta nell’aria antiche storie di pescatori e marinai. Non a caso Vasco da Gama partì proprio da Lisbona per il suo viaggio alla scoperta delle Indie. Lisbona offre moltissime cose da fare e da vedere: nell’immaginario comune è una città da sempre associata alla malinconia, la famosa ‘saudade’, ma nella realtà è una città molto viva e piena di cose da vedere.

A giocarsi la coppa dalle grandi orecchie in Portogallo saranno i francesi del PSG e i tedeschi del Bayern Monaco.

Per i francesi di Tuchel, che sono alla prima finale di Champions League in assoluto, ancora in dubbio l’acciaccato Verratti e chissà se tornerà in campo Icardi dopo l’ottima gara di Di Maria ed il pieno recupero di Mbappè.

Per i tedeschi di Flick sarà l’undicesima finale della storia, l’ultima fu nel 2013 contro il Borussia Dortmund di Klopp, da vedere se sarà confermato Thiago Alcantara o sarà spostato al suo posto Kimmich con il ritorno da titolare come terzino destro di Pavard, da valutare anche le condizioni di Boateng e Sule.

Non ci sarà la spinta del pubblico, ma è pur sempre una finale. Benvenuti a Lisbona, benvenuti in finale di Champions League.

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