LONDRA (FLASHSPORT.EU) – Tragedia in casa Leicester. Un elicottero di proprietà del 60enne thailandese Vichai Srivaddhanaprabha,patron del club inglese, è precipitato mentre era ancora in fase di decollo vicino allo stadio delle Foxes, il King Power Stadium, dopo il match di Premier League contro il West Ham. Secondo alcuni testimoni, il velivolo è caduto nel parcheggio dell’impianto, dopo aver manifestato evidenti segni di avaria, avvolto dalle fiamme. A bordo i due piloti, lo stesso Srivaddhanaprabha e forse un figlio, ma non si sa ancora se siano sopravvissuti.La polizia ore dopo l’incidente non ha ancora ufficializzato chi c’era a bordo ma non ci sono stati sopravvissuti.
Srivaddhanaprabha, che era solito lasciare lo stadio in elicottero, era presente alla partita, finita 1-1. A bordo ci sono solitamente una decina di persone, ma questa volta dovrebbero essere state solo 4o 5. Di sicuro non c’erano uno dei quattro figli e attuale vicepresidente, Aiyawatt, e il ds Jon Rudkin. Il decollo avveniva sempre dall’interno dell’impianto, ma questa volta qualcosa è andata storta poco dopo aver lasciato il campo.
Il 61enne proprietario del club inglese, il cui patrimonio nel 2016 è stato stimato in 2,9 miliardi di dollari, ha costruito la sua fortuna attraverso i negozi duty-free. Il miliardario thailandese ha comprato il Leicester per 40 milioni di euro nel 2010, quando militava in seconda divisione, arrivando fino all’incredibile vittoria della Premier League, la prima nella storia delle Foxes, nel 2016, sotto la guida di Claudio Ranieri. Il suo nome, Srivaddhanaprabha, gli è stato conferito nel 2013 dal re di Thailandia.
IL PRIMO COMUNICATO DEL LEICESTER
“Stiamo assistendo la polizia di Leicestershire e i servizi di emergenza nell’affrontare un grave incidente al King Power Stadium. Il club emetterà una dichiarazione più dettagliata una volta che saranno state stabilite ulteriori informazioni”. Sono le uniche notizie fornite da un portavoce del Leicester City Football Club sullo schianto dell’elicottero del presidente Vichai Srivaddhanaprabha.