ROMA – L’ora di spiccare il volo. Verso dove? Lo deciderà a breve, ma questa è l’estate giusta per il salto. Alpaslan Tahsin, talento di 16 anni, ha l’imbarazzo della scelta. Viene corteggiato da mezza Europa e tra i club in corsa si è inserita anche la Lazio. La notizia dell’interesse biancoceleste ha acceso ancora di più i riflettori sul suo nome, già sulla bocca di osservatori e sui taccuini dei diesse. Tare ci sta pensando, è un classe 2004 e non ha ancora un contratto da professionista. Un gioiellino che costerebbe soltanto il premio di formazione.
È nato in Grecia da genitori turchi, gioca nell’Academy del PAOK Komotini, piccolo club della Macedonia orientale legato al Paok Salonicco. L’ultima stagione da stropicciarsi gli occhi: 24 gol e 30 assist con l’under 17. Tahsin, lusingato dagli ammiccamenti, ha rilasciato delle dichiarazioni a “Ihlas”, agenzia di stampa turca, confidando i suoi desideri imminenti: «In Turchia ci sono due squadre che mi stanno seguendo, poi so che mi osservano diverse squadre europee. Siamo ancora in una fase prematura, ma tutte queste voci non possono che farmi piacere».
SOGNI. Jolly d’attacco, 10 sulle spalle. Si sono sprecati paragoni illustri, lui saggiamente ha preferito prendere tempo: «A chi somiglio?
Non lo so. Copro diversi ruoli su entrambe le fasce, a centrocampo e in attacco. La stampa dice che ho lo stile di Cristiano Ronaldo, altri hanno fatto il nome di Baggio. Adesso sono solo Alpaslan». Lo vogliono Fenerbahce e Trabzonspor, in Italia era stato seguito da Fiorentina, Bologna e Napoli. La Lazio è un’opportunità in più che sceglierebbe di
corsa: «Non voglio fare i nomi dei club turchi, non mi sembra il caso. L’Atletico Madrid mi ha scoperto a 9 anni, sarebbe la squadra preferita se dovessi scegliere la Liga. Anche in Serie A ci sono squadre importanti,
Roma è una città magica, potrei giocare nella Lazio, so che mi sta seguendo. Mi piace il suo calcio, l’ho vista spesso, anche in Supercoppa
contro la Juventus. Sarebbe un sogno giocare nella capitale d’Italia». Sulla nazionale turca: «Finora non ho mai esordito, mi sento pronto per il percorso nelle giovanili. Sarebbe un onore»
Fonte Corriere dello Sport