Oggi, 15 Gennaio si sono tenuti i “The Best FIFA Football Awards” a Londra.
Fra i presenti alla cerimonia ci sono i maggiori esponenti del calcio. A lottarsi il premio per migliore allenatore dell’anno ci sono Pep Guardiola, Luciano Spalletti e Simone Inzaghi. Proprio quest’ultimo ha risposto ad alcune domande dei giornalisti prima dell’inizio della cerimonia.
Che effetto fa essere qui tra il trio di finalisti come: Guardiola e Spalletti?
«Ma, senz’altro è un grandissimo onore per me, insomma, esser qua con Guardiola e Spalletti due grandissimi tecnici. E’ una serata importante che è giusto condividere con i miei ragazzi di quest’anno, dell’anno scorso, col mio staff tecnico, con la grande società con cui lavoro e per tutti i tifosi dell’Inter.»
A proposito di Spalletti. Il Napoli di Spalletti lo scorso anno, dopo venti giornate, girava a 53, l’Inter di Simone Inzaghi ne esce a 51. Insomma siamo su quei livelli. Che effetto fa?
«Fa un bel effetto, che abbiamo fatto venti giornate molto buone, ma dobbiamo continuare. E’ stata appena giocata la ventesima giornata, ne mancano diciotto. Ci sono squadre forti che vogliono vincere il titolo come lo vuole vincere l’Inter, quindi sarà una grandissima battaglia.»
Fino alla fine sarà una battaglia oppure ci sarà la possibilità di prendere il largo?
«Ma no sai dopo 20 partite, 51 punti, siamo ancora lì, con Juventus e Milan molto vicine, quindi sarà battaglia fino alla fine.»
Prossimo obbiettivo Supercoppa, ormai ci siamo. Anche quel trofeo Siamone Inzaghi lo vuole prendere.
«Eh quello senz’altro. Siamo i detentori del titolo. Andremo a Riyad per fare questa nuova edizione che chiaramente non sappiamo cosa sarà perché eravamo abituati a fare finale secca, vincitrice del campionato, vincitrice di Coppa Italia, però nuovo format e cercheremo di farlo al massimo.»
In questo momento sembra difficile trovare un difetto all’Inter. Volendo fare il perfezionista, Simone Inzaghi cosa dice? Cosa bisogna migliorare?
«No, bisogna rimanere sempre concentrati. Ascoltare poco di quello che succede sempre all’esterno, come è giusto che sia, come è sempre stato nel calcio. Concentrarsi partita dopo partita e cercare di fare delle buone gare, come stiamo facendo.»
Qualche giorno fa Fabio Cannavaro ha detto che Chiesa è il miglior giocatore italiano. La pensa così anche Simone Inzaghi?
«Beh è un grandissimo giocatore, ma ce ne sono tantissimi nell’Inter che stanno aiutando tantissimo la nazionale di Luciano.»
Si sta esagerando con le critiche al VAR e agli arbitri?
«Ma, quello bisogna cercare tutti di aiutarli. Avvolte io per primo, avvolte ci si arrabbia, ma è difficile. Come sbagliamo noi allenatori, sbagliano i nostri calciatori, possono sbagliare pure gli arbitri perché sono umani.»
Franz Beckenbauer è morto e adesso come si ricorda di Franz?
«Eh, un grandissimo personaggio che ha lasciato il mondo del calcio. Ci uniamo, io che sono allenatore dell’Inter a tutti quanti nel ricordo. Portiamo sentite condoglianze alla famiglia di Beckenbauer. Un grande campione ci ha lasciato.»