ROMA (FLASHSPORT.EU) – Terza vittoria consecutiva della Roma di Paulo Fonseca, che scavalca l’Atalanta al terzo posto in attesa della gara degli orobici. Un successo fondamentale nello scontro diretto in chiave Champions contro il Napoli di Carlo Ancelotti, squalificato (in panchina il figlio Davide), dopo il pareggio interno con l’Atalanta che ha alimentato tante polemiche. Anche i giallorossi hanno pagato dazio agli errori arbitrali con la squalifica di Fazio dopo l’assurda espulsione decretata dal pessimo Irrati in Friuli. La mossa di Fonseca è stata lo schieramento di Cetin al centro della difesa a quattro al fianco di Smalling, con la conferma di Mancini a centrocampo accanto a Veretout e di Pastore nei tre dietro Dzeko. Al rientro anche Spinazzola con Florenzi relegato ancora una volta in panchina. Il Napoli, costretto a rinunciare, oltre a Malcuit, anche a Ghoulam e Allan, recupera il grande ex Manolas (fischiatissimo) in un 4-4-2 estremamente offensivo, con la coppia d’attacco Milik-Mertens sostenuta dal centrocampo formato da Callejon e Insigne sulle fasce e dai centrali Zielinski e Fabian Ruiz.
Il cielo è plumbeo (con puntuale acquazzone a partire dall’intervallo) sul derby del Sud che però appare subito frizzante, sebbene non giocato a ritmi vertiginosi. Dopo una serie di corner il primo brivido lo regala Kluivert, che sfiora il palo con un destro potente, ben servito da un’iniziativa di Dzeko. Poi è Pastore a confezionare un assist per Veretout in area ma anche il destro del francese contrastato da Manolas termina fuori. La partita la sblocca ancora il bimbo prodigio, un gran sinistro di Nicolò Zaniolo sotto l’incrocio servito da Spinazzola dopo una splendida apertura di Pastore. L’argentino ispirato serve Dzeko che con uno “scavetto” mette Zaniolo a tu per tu con Meret che esce bene. E’ un monologo giallorosso: Kluivert lancia Kolarov e costringe Meret a sventare in angolo. Sugli sviluppi la Roma potrebbe raddoppiare quando Rocchi, richiamato al Var, concede un rigore per fallo di mano di Callejon in anticipo su Smalling ma Kolarov si fa ipnotizzare da Meret che blocca in due tempi il tiro dal dischetto. L’inerzia della partita cambia e fioccano occasioni per il Napoli che “rischia” di pareggiare con Di Lorenzo di testa servito da una punizione di Insigne: Smalling in rovesciata salva sulla linea. Il Napoli prende coraggio e il capitano partenopeo, servito da Mertens, fa partire un bel tiro che termina a lato di poco come pure una stoccata dal limite di Milik. Poi è Pau Lopez a deviare in angolo una sventola di Insigne. Il Napoli insiste ma la Roma si difende con ordine. I giallorossi si riaffacciano dalle parti di Meret con un’azione corale che porta al tiro di Zaniolo che però spara in curva. Dzeko getta via la maschera protettiva e il Napoli va ancora vicinissimo al pareggio centrando due legni nella stessa azione: prima un colpo di testa di Milik centra la traversa su cross di Mertens poi sulla ribattuta della difesa giallorossa da fuori area Zielinski colpisce il palo. Quasi allo scadere Mertens spreca da pochi metri sparacchiando alto da dentro l’area.
La ripresa si apre con il rigore che regala il raddoppio alla Roma. Bella iniziativa sulla sinistra di Pastore, ispiratissimo, e Mario Rui ferma con un braccio il cross dell’argentino. Sul dischetto questa volta si presenta Veretout: Meret intuisce ma non riesce a bloccare il tiro del francese, al primo gol in giallorosso. La partita torna nelle mani della Roma e a coronamento di una bella azione corale Kluivert centra la traversa. Il Napoli tenta il tutto per tutto e inserisce Lozano per Callejon e Llorente per Mertens. Al 23’ l’arbitro Rocchi sospende l’incontro per i cori discriminatori nei confronti dei napoletani. La gara riprende dopo che capitan Dzeko invita la curva a sostenere la Roma senza gli odiosi cori razzisti. Gli ospiti provano a riaprire la partita con un tiro di Fabian Ruiz che si spegne a lato e un attimo dopo il Napoli accorcia le distanze con Milik su cross di Lozano sul quale non arriva Cetin. Meret compie un miracolo su colpo di testa di Pastore, peraltro inutile per un precedente fuorigioco. La partita si mantiene e vivace: Rocchi non se la sente di fischiare il terzo rigore per la Roma (intervento dubbio di Mario Rui su Zaniolo) quindi Veretout sfiora il tris ma Meret dice no. A dieci minuti dalla fine si rivede in campo Under che prende il posto di Zaniolo. A due minuti dalla fine standing ovation per Pastore e silent check per l’ennesimo presunto tocco di mano in area napoletana ma Rocchi dice che si può proseguire. Nel recupero Zielinski servito da Milik sfiora il palo. A un minuto dallo scadere Cetin ferma al limite dell’area Milik e rimedia il secondo giallo. La punizione del polacco si infrange sulla barriera e finisce in angolo ma non c’è più tempo e la Roma porta a casa un altro preziosissimo successo.
Roma: Pau Lopez; Spinazzola, Cetin, Smalling, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo (80’ Under), Pastore (88’ Santon), Kluivert (76’ Perotti); Dzeko. All.: Fonseca
Napoli: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (58’ Lozano), Zielinski, Fabian Ruiz, Insigne (83’ Younes); Milik, Mertens (65’ Llorente). All.: D. Ancelotti
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 19’ Zaniolo; 55’ Veretout (rig.), 72’ Milik
(Andrea Acali)