ROMA, AGGRESSIONE VERGOGNOSA AL GIORNALISTA DEL MESSAGGERO GIANLUCA LENGUA

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Un detto dice che “il lavoro nobilita l’uomo”, ma forse non tutti sanno cosa significa lavorare e sudare per guadagnarsi da vivere. E’ quello che è successo ieri al nostro collega del Messaggero Gianluca Lengua mentre seguiva una cena dei giocatori della Roma in un ristorante.

Lengua stava scattando delle foto da un appartamento adiacente alla cena dove erano seduti i giocatori giallorossi : Foto di una tavolata, con gente che mangia, solo che erano i giocatori giallorossi, un qualcosa da seguire visto anche l’entusiasmo del momento.

Tanta curiosità, una cosa carina, per mostrare i calciatori in un momento conviviale, verso la fine della stagione e verso soprattutto la Finale di Conference League. Eppure tutti questi, sono diventati ragionamenti passati in secondo luogo tanto da subire una forte aggressione. Lengua è stato aggredito brutalmente dagli uomini della sicurezza della Roma : agguantato per il collo della camicia (che si strapperà) con una presa professionale, le minacce, il tentativo di sbattergli la testa contro il muro, mentre il nostro cronista urlava “aiuto”.

Una vergogna di dimensioni ‘Europee’ per una società che predica uguaglianza e rispetto, che si gongola sull’entusiasmo, che si permette di criticare e offendere le altre categorie in diretta TV avendo il sostegno della politica e di Giornalisti con la sciarpetta al collo, ma che alla fine nel privato, quando tutti dormono, si comporta peggio di un criminale di una serie televisiva ambientata nei bassi fondi di una città italiana.

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