MADRID – (FLASHSPORT.EU) – Dopo lo spavento per le dichiarazione di CR7, torna il sorriso su tutti i volti dei protagonisti del dopo Kiev e di tutti i tifosi, per il grande abbraccio che si è andato a concretizzare da parte di una città intera. Notte da brividi nel magico stadio dove Cristiano ha gridato: “Con voi era impossibile non vincere la Champions. Siete il mio orgoglio, hala Madrid”. Ronaldo e tutta la squadra si sono presi l’abbraccio di una città intera: prima in Plaza de Cibeles e poi al Bernabeu.
Nonostante il broncio a fine partita per non aver inciso come desiderava, CR7 ha ricevuto un messaggio chiaro sia dai compagni che da tutti i suoi tifosi : “Cristiano, quédate; Cristiano, quédate!”. Tra pochi sarà lo stesso Ronaldo a svelare la sua decisione, ma dopo certe emozioni forse un piccolo passo indietro trapela dalla sua commozione.
Pelle d’oca e brividi quando tutto lo stadio ha intonato l’inno del Real: luci spente e sul maxi schermo le immagini delle grandi imprese madridiste.
Un leader, un vero capitano Sergio Ramos ha fatto da portavoce alla festa Merengues intonando cori e trascinando tutto il popolo Madrileno a quello che è stata un’apoteosi per la tredicesima Champions League portata la Museo del Bernabeu.