QATAR 2022, TUTTO PRONTO PER IL GRANDE EVENTO

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Gianfranco Zola, durante la commemorazione nel giorno del compleanno di “El Pibe de Oro” ha rilasciato un’intervista esclusiva all’emittente turca TRT SPOR, parlando dei prossimi mondiali.

Dopo aver parlato del suo grande amico Diego e di ciò che ha significato nella sua vita, l’ex numero 10 ha risposto a domande inerenti la macata qualificazione della nazionale italiana al prossimo Campionato Mondiale che si terrà in Qatar. “Sicuramente la seconda volta consecutiva che l’Italia non partecipa ad un mondiale ed è una cosa che fa rumore. Questa competizione, prosegue Gianfranco Zola, senza l’Italia non é la stesa cosa però questa é la realtà e speriamo sia da esempio e ci faccia riflettere su come migliorare”.

“Secondo me sarà un bellissimo mondiale perché si gioca per la prima volta a novembre. Questo significa che sia le squadre che i giocatori non arriveranno stanchi dopo una lunga stagione.  Ripeto potrebbe essere una garanzia di grande spettacolo e competitività. In Qatar le strutture sono meravigliose. Lo dico perché le ho viste e le conosco bene, quindi ci sono tutte le premesse perché sia un grandissimo mondiale”.

Infatti Gianfranco Zola parla del Qatar con cognizione di causa in quanto nel periodo 2015-2016 ha allenato l’Al-Arabi Sports Club, società polisportiva qatariota di Doha, nota soprattutto per la sua squadra di calcio, militante nella Qatar Stars League, la massima divisione del campionato qatariota di calcio

A conclusione dell’intervista l’inviato dell’emittente turca ha chiesto a Zola cosa cosa si aspetterà di vedere da giocatori come Messi e Ronaldo. “Il mondiale é un’opportunità dove si giocano meno partite rispetto ad un campionato.  Dove il carattere, la personalità dei giocatori fa chiaramente la differenza e queste due leggende del calcio mondiale ne hanno in abbondanza. Spero riescano a fare bene durante questa competizione in Qatar. In particolare modo Messi che da molto sta cercando di vincere il mondiale e per quello che sta facendo e che ha fatto lo meriterebbe.

Mancano circa due settimane all’inizio dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar. Questa sarà la prima volta che un Paese del Medio Oriente ospiterà la Coppa del mondo FIFA. Non più i Mondiali d’estate, come tradizione vuole, ma nel periodo freddo anche se i giocatori non troveranno proprio un clima invernale. Quest’edizione sarà l’ultima con 32 nazioni partecipanti poiché dal 2026 le nazionali partecipanti saranno 48.

La sicurezza del Campionato mondiale di calcio é stata affidata ad una Task Force di militari italiani schierati appositamente in Qatar. Infatti Il Technical Arrangement (TA) tra il Ministero della Difesa italiano e quello del Qatar, relativo al supporto che le Forze Armate Italiane forniranno alle autorità di Doha per garantire la sicurezza della FIFA WORLD CUP 2022, è stato sottoscritto nella sede del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), a Roma lo scorso settembre.

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