MURIQI, “GIOCATORE INCREDIBILE. CHE COPPIA CON IMMOBILE”

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Dundar Kesapli,noto giornalista turco,racconta il personaggio Muriqi

Muriqi si è preso la ribalta un passo alla volta. Dundar Kesapli, noto
giornalista sportivo turco, inviato delle tv Trt Spor e A Spor, ci
racconta e spiega chi è il nuovo bomber della Lazio: «Ha la capacità di
giocare a tutto campo, attacca e aiuta la difesa, è un calciatore
completo». Dai primi gol segnati all’ultima stagione con il Fenerbahçe,
una strada tortuosa che l’ha portato verso il calcio che conta. Il primo a
intravederla fu Rahman Kice, procuratore di origini kosovare con base di
lavoro in Germania. Flashback di 7 anni, alle origini dell’esplosione di
Vedat, ancora il racconto di Kesapli: «All’inizio del 2013 venne scoperto
da Rahman Kice, un agente molto bravo nello scovare giovani talenti.
Muriqi era al Teuta Durse, una squadra albanese. Da lì iniziò la sua
avventura in Turchia all’Eskisehir, ma il club ebbe qualche problema con i
giocatori stranieri. Così andò al Giresunspor, poi al Genclerbirligi, al
Rizespor e infine al Fenerbahçe».

CARATTERE. Adesso c’è la Lazio e Kesapli non ha dubbi, Lotito e Tare hanno
piazzato un colpaccio. «È mancino, ma sa calciare e segnare anche col
destro. È abilissimo nel proteggere il pallone, in questo ha un grande
talento. E poi è forte di testa, ha una bella visione di gioco, non è
egoista, serve assist, in campo è generoso. Parliamo di un trascinatore!».
Ecco, il carattere. Regalerà reti e cattiveria a Simone Inzaghi: «È
diventato un giocatore di livello europeo nonostante sia stato scoperto in
un Paese meno vistoso come il Kosovo. È un grande professionista, si
allena sempre, anche quando l’allenatore concede un giorno di riposo alla
rosa. È uno attento alla preparazione atletica, un professionista. Durante
le partite è grintoso, ha uno stile di gioco che finirà per caricare
l’intera squadra. Può diventare un idolo dei tifosi della Lazio, per
passione credo siano simili a quelli del Fenerbahçe. Sicuramente si
innamoreranno di lui…». Rude in campo e benvoluto dai compagni, non ha
mai creato problemi all’interno dello spogliatoio: «Ha sempre avuto ottimi
rapporti con tutti, dirigenti e calciatori. L’ha dimostrato anche al
Fenerbahçe, seppure la squadra non ha centrato gli obiettivi prefissati».

CHE COPPIA. Muriqi ha fatto ricredere anche Okan Buruk, ex centrocampista
dell’Inter e tecnico del Rizespor nel 2018-2019: «All’inizio non pensavo
fosse così forte, ha dimostrato il suo valore mano a mano», ha confidato
in una recente intervista in patria. A Roma lo aspetta la Scarpa d’Oro
Immobile. Non saranno soltanto alternativi: «Possono diventare una grande
coppia – conclude Kesapli – e spingere la Lazio a raggiungere grandi
traguardi in Serie A e in Europa. Naturalmente le scelte spettano a
Inzaghi, sarà lui a decidere chi schierare in attacco. La Lazio ha un bel
gioco, l’ha messo in mostra in campionato e in Supercoppa, non era facile
battere una squadra come la Juventus. Poi è stata sfortunata, se non ci
fosse stato il Covid avrebbe potuto pure vincere lo scudetto. Ora avrà
un’arma in più: insieme, Vedat e Ciro, possono essere micidiali per le
difese avversarie».

Fonte Corrieredellosport

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