E’ morto qualche minuto fa il giornalista Franco Di Mare; nel corso della sua carriera è stato inviato di guerra della Rai.
Il giornalista sarebbe morto a causa di un tumore che aveva preso.
LA CARRIERA DI FRANCO DI MARE
Giornalista professionista dal 1983, nel 1980 inizia a lavorare a l’Unità come cronista di giudiziaria, mentre l’anno successivo inizia a collaborare come corrispondente da Napoli anche per l’agenzia di servizi AGA (Agenzia di Giornali Associati) e per Radiocor (Agenzia di Stampa Economica e Finanziaria).
Nel 1983 diventa giornalista professionista.
Nello stesso anno viene assunto dal quotidiano l’Unità con la qualifica di redattore ordinario. Nel 1985 viene trasferito a Roma presso la redazione centrale de l’Unità in qualità di inviato speciale e poi di capo redattore.
1991 entra in Rai alla redazione esteri del TG2, dove nel 1995 assume la qualifica di inviato speciale occupandosi della guerra dei Balcani, oltre a coprire – come inviato – le principali zone dell’Africa e dell’America centrale.
2002 passa al TG1, seguendo buona parte dei conflitti degli ultimi venti anni: Bosnia, Kosovo, Somalia, Mozambico, Algeria, Albania, Etiopia, Eritrea, Ruanda, prima e seconda guerra del Golfo, Afghanistan, Timor Est, Medio Oriente e America Latina.
2003 diviene conduttore televisivo su Rai 1, dove è al timone di Unomattina Estate, di Uno Mattina week end e poi dal 2004 di Uno Mattina.
Dal 2005 al 2009 conduce Sabato e domenica programma d’informazione e attualità leader di ascolti nella fascia mattutina – in onda su Rai 1 – nel week end dalle 6:30 alle 9:30.
Dal 2005 ha condotto le finestre del TG1 all’interno di Uno Mattina sempre su Rai 1 (tre spazi con news e approfondimenti), attività che ricopre anche per la stagione 2010-2011.
2011 riceve il ‘Premio letterario La Tore isola d’Elba’, già assegnato tra gli altri a Camilleri, Vitali e Cazzullo e ne diventa poi membro del Comitato scientifico e d’onore.
Dal luglio 2016 conduce in seconda serata ogni venerdì Frontiere, sempre su Rai 1.
Il 28 giugno 2017, con l’uscita dei palinsesti Rai per la stagione 2017-2018, viene ufficializzata la sua conduzione al programma Uno Mattina al fianco di Benedetta Rinaldi.
Il 20 luglio 2019 diventa nuovo vicedirettore di Rai 1, con delega ad approfondimenti e inchieste. Dal 14 gennaio 2020 è direttore generale dei programmi del giorno della Rai.
Il 15 maggio 2020 assume la direzione di Rai 3. Il 19 giugno, a 40 anni dalla strage di Ustica, conduce su Rai 3 lo speciale Volo Itavia 870.
Pensionato nel 2021, continua a condurre il programma Frontiere su Rai 3 fino al maggio 2023. Il 28 aprile 2024, mentre era ospite a Che tempo che fa, ha rivelato di essere affetto da un mesotelioma inguaribile, oltreché di averlo contratto respirando particelle di amianto negli anni in cui era corrispondente all’estero.
CONDUZIONI TELEVISIVE
TG2 (Rai 2, 1991-2001)
TG1 (Rai 1, 2001-2003)
Unomattina Estate (Rai 1, 2003-2004)
Telethon (Rai 1, 2004-2011)
Unomattina (Rai 1, 2004-2005, 2011-2013, 2014-2019)
Sabato & domenica (Rai 1, 2005-2009)
I nostri angeli (Rai 1, 2007)
Premio Ischia internazionale di giornalismo (Rai 1, 2009-2011, 2019)
Unomattina Weekend (Rai 1, 2010-2011)
Unomattina Rosa (Rai 1, 2012-2013)
Uno… Verde (Rai 1, 2013)
La vita in diretta (Rai 1, 2013-2014)
Techetechete’ (Rai 1, 2015) puntata 20
Premio Biagio Agnes (Rai 1, 2015)
Frontiere (Rai 1, 2016-2017, 2019-2020; Rai 3, 2020-2023)
Cernobbio 2019 (Rai 1, 2019)
Volo Itavia 870 (Rai 3, 2020)
La tv ai tempi della pandemia (Rai 1, 2020)
Una sera d’agosto (Rai 3, 2020)