I campioni olimpici dell’Italia della staffetta tornano alla ribalta ai Mondiali di Atletica.
Dopo il flop dell’anno scorso, gli azzurri e la loro 4×100 sono medaglia d’argento nei Mondiali di atletica di Budapest:
L’ Italia con Rigali, Jacobs, Patta e Tortu chiudono in 37″62, battuti solo dagli Stati Uniti (37″38) e dalla frazione strepitosa di Noah Lyles.
Bronzo per la Giamaica, che beffa Gran Bretagna e Giappone per pochi centesimi.
Rigali, Jacobs, Patta e Tortu ai Mondiali di atletica di Budapest, centrando una strepitosa medaglia d’argento.
Rispetto a due anni fa non c’è Desalu, che viene sostituito da Roberto Rigali:
quest’ultimo disputa la prima frazione, seguito da Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, in chiusura come a Tokyo.
L’Italia esegue tutti i cambi alla perfezione ed è in testa fino all’ultima frazione, dove entra in gioco il fenomeno Noah Lyles: lo statunitense sfreccia e risucchia ogni avversario, trascinando gli Usa alla vittoria col tempo di 37″38.
Argento all’Italia, che con 37″62 ottiene il suo secondo miglior risultato di sempre dopo il record italiano, sorridendo per le ottime frazioni di Jacobs e Tortu.
Completa il podio la Giamaica, con 37″78, beffando di un soffio Gran Bretagna (37″80) e Giappone (37″83). Quarto posto invece per la 4×100 femminile, nella gara dominata dagli Usa di Sha’Carri Richardson.