FIRENZE (FLASHSPORT)-Nella città che lo ha visto protagonista con la maglia della Sampdoria per quindici stagioni e dove ha alzato al cielo ben sette trofei, Roberto Mancini tornerà per la prima volta mercoledì nella nuova veste di Ct. Allo stadio ‘Luigi Ferraris’, che riabbraccerà la Nazionale a quatto anni di distanza dall’amichevole con l’Albania, i giocatori entreranno in campo indossando una maglia con la scritta ‘Genova nel Cuore’ e questa è solo una delle tante iniziative definite dalla FIGC d’intesa con l’amministrazione comunale e la Regione Liguria per commemorare le vittime del crollo del Ponte Morandi.
“È importante giocare questa partita e giocarla a Genova – dichiara il Ct nella consueta conferenza stampa di inizio raduno – speriamo di portare 24 ore di gioia e che le persone che hanno subito questa tragedia possano divagarsi un attimo”.
Al di là del messaggio di solidarietà per tutto il popolo genovese, il match con l’Ucraina rappresenta un test importante in vista del terzo incontro della UEFA Nations League in programma domenica 14 ottobre a Chorzow contro i padroni di casa della Polonia. L’Italia, che nelle prime due gare ha raccolto solo un punto, va a caccia della prima vittoria nel torneo un mese dopo l’1-1 con i polacchi al ‘Dall’Ara’ di Bologna, un pareggio frutto del vantaggio degli ospiti con Zielinski e del rigore trasformato nel finale da Jorginho. “Abbiamo intrapreso una strada – ha spiegato Mancini – ma sapevamo che non sarebbe stato semplice. Abbiamo perso contro i Campioni d’Europa per 1-0, schierando una squadra composta da Under 23. Contro la Polonia abbiamo fatto un’ottima partita, ma abbiamo ricevuto critiche anche in quell’occasione. Con il lavoro sono convinto che metteremo su una buona squadra, l’obiettivo rimane la qualificazione agli Europei. Se riusciremo ad arrivare primi nel girone o secondi saremo felici. Un problema, l’unico, potrebbe essere arrivare terzi perché avremmo dei problemi nel sorteggio dell’Europeo. La Nazionale ha perso prestigio con la mancata qualificazione al Mondiale. Siamo l’Italia è dobbiamo tornare a essere tra le migliori del mondo, i ragazzi lo devono capire e quando vestono l’azzurro devono dare tutto, non basta il 70%”.
Dopo tre anni Mancini ha richiamato in Nazionale Sebastian Giovinco, mentre ha lasciato a casa Balotelli e Belotti: “Giovinco è un giocatore che sta facendo bene da diversi anni. Ha grande qualità, negli ultimi anni non ha avuto la possibilità di frequentare Coverciano e quindi vogliamo vederlo dal vivo e valutarlo. La mancata convocazione di Belotti, così come quella di Balotelli, deriva da valutazioni tecniche: sia lui che Balotelli fanno parte di questo gruppo e quando saranno al 100% torneranno a farne parte”. Il Ct, che dovrà rinunciare agli infortunati D’Ambrosio, Romagnoli e Cutrone, ha convocato Lorenzo Tonelli e Cristiano Piccini. Quest’ultimo si sta mettendo in luce nella Liga con la maglia del Valencia: “Ha avuto diverse esperienze in altri campionati e in Champions League. Sta facendo bene e lo seguiamo da tempo”.Mancini intanto si gode lo stato di forma di Lorenzo Insigne e Federico Chiesa, tra i più brillanti in questo inizio di campionato: “Insigne ha grande qualità e fa bene in qualunque ruolo dell’attacco. Deve evitare in partita di rientrare troppo per aiutare la difesa, altrimenti perde lucidità. Chiesa sta facendo benissimo è può diventare davvero uno dei giocatori più importanti del calcio italiano”.
L’elenco dei convocati
Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Juventus), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), Alessandro Florenzi (Roma), Cristiano Piccini (Valencia), Lorenzo Tonelli (Sampdoria);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Federico Bernardeschi (Juventus), Giacomo Bonaventura (Milan), Roberto Gagliardini (Inter), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Gianluca Caprari (Sampdoria), Federico Chiesa (Fiorentina), Sebastian Giovinco (Toronto FC), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Simone Zaza (Torino).
Staff – Commissario Tecnico: Roberto Mancini; Team Manager: Gabriele Oriali; Assistenti tecnici: Alberico Evani, Angelo Adamo Gregucci, Giulio Nuciari, Fausto Salsano, Massimo Battara; Preparatori atletici: Claudio Donatelli e Andrea Scanavino; Match Analyst: Antonio Gagliardi; Medici: Andrea Ferretti e Carmine Costabile; Fisioterapisti: Maurizio Fagorzi, Emanuele Randelli, Fabrizio Scalzi, Luca Lascialfari; Osteopata: Walter Marinelli; Nutrizionista: Matteo Pincella.