LE PAGELLE DI LAZIO-TORINO, E SEGNA SEMPRE LUI SI CHIAMA ‘CIRO IMMOBILE’. LUIS ALBERTO DA CALCIO D’ANGOLO

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Foto Stefano Ghezzi

Pagelle di Lazio – Torino 4-0 :

Migliore in Campo : Immobile – Peggiore in campo : Correa

Strakosha 6 : Al 40° colpisce l’aria, non esce e quando lo fa va in difficoltà. Reattivo al 48° su un tiro insidioso di Nkoulou e fortunato su Belotti che colpisce la traversa.

Patric 6.5 : Nonostante la prestazione sotto la sufficienza a Firenze, Inzaghi ha premiato la sua tanta voglia di fare e lo ha fatto partire titolare. Fa un PT incredibile. Gioca con attenzione e spazia in ogni reparto. Fa partire Marusic con facilità e collabora ottimamente con il centrocampo.

Acerbi 7.5 : Si sognerà il gol di questa sera per tutta la vita. Un missile terra-aria da 40 metri dove neanche il miglior portiere del mondo poteva fare qualcosa. Un gol meritatissimo per tutto quello visto da quando è in forza alla Lazio.

Radu 6,5 : Gioca d’esperienza. Non avanza come le altre volte, e si accentra in difesa in maniera costante. Gestisce bene il suo reparto.

Marusic 6 : Grazie ad uno straordinario Patric in giornata ottimale, riesce a ripartire sulla fascia. Buona Copertura nella fase difensiva.

Milinkovic 6 : In dubbio per un problema fisico, Inzaghi lo recupera in extremis. Si vede che è in sofferenza. Una sola azione lo vede protagonista, con un tiro ribattuto dalla difesa torinese. Nel ST la sostanza cambia leggermente. Con Parolo si fa più avanti e si rivede a sprazzi l’SMS che tutti conoscono. Sfiora il gol all’88°.

Cataldi 7 : Senza Leiva e Parolo, ha il compito delicato di organizzare la regia e il centrocampo. Bella punizione al 23°, a giro di poco fuori. Ottima personalità e una promessa che deve realizzarsi.

Luis Alberto 7 : Si guadagna un prezioso calcio di punizione dal limite dell’area al 21° colpevole un tocco di mano di Nkoulou. Gioca con tranquillità e dopo ripetute volte che ci ha provato, segna al 90° da calcio d’angolo.

Lulic 7 : Bel duello con l’ex De Silvestri sulla fascia, fatta di velocità e spallate, l’esperienza contro la freschezza. Vince il ‘vecchietto’ rischiando anche di segnare un gol di testa al 65°.

Caicedo 7 : Sin dai primi minuti fa sportellate con tutti. E’ sua la prima occasione davanti alla porta al 18°, dopo una cavalcata dalla trequarti, manda fuori a lato di Sirigu. Si guadagna un rigore, l’ennesimo e fa espellere Nkoulou . Esce tra gli applausi e la Curva Nord lo chiama.

Immobile 8.5 : Nulla da fare! Si conferma Capocannoniere e un super attaccante. Non molla mai ed è una certezza sotto porta. Caicedo si defila sul rigore da lui stesso procurato e permette al Ciro Nazionale di segnare una doppietta fondamentale e ribadire che è lui il preposto sui tiri dal dischetto.

Correa 5.5 : Entra nel miglior momento dei suoi, e con le squadre allungate. Ha molta velocità ma legge poco il gioco. Poteva servire Luis Alberto solo davanti a Sirigu, ma ritarda clamorosamente. Si addormenta al 90°, poteva partecipare alla fiera dei gol.

Parolo 6 : Sostituisce Cataldi, amministra bene il mandato che gli è stato lasciato.

Luiz Felipe SV

Inzaghi 7 : Affida il centrocampo a Cataldi e conferma Patric in difesa. Le scelte gli danno ragione. Ottimo gioco e una regia che niente può invidiare a Parolo e Leiva. E’ lui l’uomo più contento al gol di Acerbi e il gruppo lo dimostra abbracciandolo insieme. Cambia modulo e ha ragione. Ha preparato bene la partita non sottovalutando un Torino ferito nelle ultime giornate. Trova una conferma importante dopo Firenze nonostante un match ravvicinato (solo 3gg) in vista del Milan di Domenica e del Celtic in Europa League.

TORINO (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 6, Nkoulou 4,5, Lyanco 6 (Verdi 5); De Silvestri 5, Meité 5,5, Baselli 5 (Djidji sv), Lukic 5,5, Laxalt 5; Zaza 5 (Iago Falque 5,5), Belotti 5. All. Mazzarri (Frustalupi) 5.

 

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