foto di Claudio Pasquazi
Le Pagelle di Lazio-Spal 5-1 :
Strakosha 6.5 : Impiegato poco grazie ai compagni. Sul gol preso non ha responsabilità, anche perché non fa testo sennò nella classifica dei gol subiti.Nelle poche azioni che lo vedono protagonista, sempre attento
Bastos 6 : Inizia con qualche errore d’impostazione e coordinazione con Milinkovic. Sembra timido nel gioco, saranno i capelli biodi. Eppure cresce nella ripresa e il gol di Adekanye parte proprio dalla sua ‘tigna’ e voglia di crederci.
Acerbi 7 : L’uomo del gol-rapina al derby di domenica scorsa, non sembra stancarsi mai. Spazia tra difesa, centrocampo e attacco come se fosse una partita di calcetto. Peccato per il gol preso al 65° ma influente ai fini della sua prestazione.
Radu 6.5 : La sua maturità è sempre importante e dovrebbe esserci un Radu in ogni squadra.
Lazzari 7.5 : E’ la sua partita da ex. Al 16° fa un’azione incredibile insieme a Luis Alberto tanto da colpire il Palo, ma poi Caicedo butta dentro. Tanta personalità e un’ottima lettura del gioco. Al 29° mette in moto un Immobile spettacolare che non solo marca Bonifazi, ma riesce a postarsi Berisha al limite dell’area e a segnare un gol che dovrebbe essere insegnato in ogni scuola calcio.
Milinkovic 6.5 : Sembra in affanno, ma 2 dei gol dei biancocelesti passano tra i suoi piedi. Tanto lavoro a centrocampo. Prezioso anche a giochi fatti visto che non butta nessuna palla.
Leiva 7 : La sua maturità imbarazza lo Spal. Un muro a centrocampo e una regia unica nel suo genere.
Luis Alberto 7.5 : Si conferma il solito assist-man, anche da calcio d’angolo. Pennella una palla perfetta che Immobile non si lascia scappare e insacca l’1-0. Anche in occasione del 2-0, parte da lui e Caicedo l’azione che porta il gol dello stesso giocatore equadoregno.
Lulic 7 : Nella sua 350° partita con la maglia biancoceleste, tira giù la solita importante prestazione. Dribbling, salto dell’uomo e assist perfetti. Instancabile.
Caicedo 8,5 : Che paura dopo 10 secondi. Spallata e brutta caduta in area avversaria. Fatto male? Ci mette 15’ per dimostrare che Giroud avrebbe avuto vita difficile a Roma. Dopo il Palo di Lazzari insacca con personalità il 2-0. Al 38° non si lascia trovare impreparato e dall’assist di Immobile segna la sua doppietta.
Immobile 9 : Bastano 3 minuti per dire a Ronaldo, che quest’anno non c’è storia. Una pennellata di Luis Alberto da calcio d’angolo e una scivolata da rapinatore d’area, manda in vantaggio i suoi. Lo speaker dell’Olimpico lo chiama King-Ciro, si perché il gol che s’inventa al 29° è un qualcosa che rasenta l’impossibile. Una coordinazione e tecnica che da anni non si vedono neanche a livello internazionale. Generoso sull’assist per Caicedo che gli permette di segnare la doppietta. Bello l’abbraccio con Adekanye dopo il gol, sa che deve aiutarlo a crescere bene proprio come sta facendo.
Adekanye 7 : Sostituisce Caicedo e nella sua prima azione, penetra la difesa avversaria ma spara addosso a Berisha. Il ragazzino non si da pace e poco dopo su assist del generoso Lazzari, segna il suo primo gol e tra pianti e abbracci, si prende tutto l’affetto dello stadio Olimpico.
Jony 6 : Entra a giochi fatti, ma approfitta di spazi lasciati liberi dagli avversari per scalare fino all’area di rigore dello Spal.
Vavro 6 : Prende il posto di Radu e Inzaghi lo mette centrale. Nessuna sbavatura
Inzaghi 8.5 : Una partita sulla carta delicata, ma poi si scende in campo e i biancocelesti dimostrano che il Derby è stata solo una parentesi. Una partita stradominata per gioco, atteggiamento, tecnica e fiducia in se stessi. Spal annientata nel PT che permette agli uomini di Inzaghi di respirare in vista del delicato recupero di mercoledi. Doveva dare risposte importanti dopo il pareggio nel derby e la prestazione in affanno. Il Mister risponde con una prestazione maiuscola dando fiducia anche a giocatori non titolari. Con questa Lazio, anche Giroud avrebbe sofferto la panchina.