LE PAGELLE DI LAZIO-SASSUOLO

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LAZIO -SASSUOLO 1-2 : 

STRAKOSHA 4 : La Lazio gioca senza un portiere. Distratto e assente.

BASTOS 6 : Inzaghi le ha provate tutte, ma dopo la squalifica di Patric, si prende la scena. Pecca di leziosità al 31° quando avanza e perde un pallone pericoloso. Fa una partita di forza, rischiando anche di fare gol al 39° ST. Bravo

ACERBI 6 : La sua posizione comincia a scricchiolare. Nel momento che avanza, i suoi prendono gol. Sempre presente è vero, ma la Lazio incassa troppo cosa che non è mai successa nella parte iniziale di questa stagione.

RADU 6 : Attento. Gioca d’esperienza. Meglio con Lukaku rispetto a Jony. Sempre Intelligente

LAZZARI 6,5 : Fa caldo, ma nella prima parte del match è l’unico che corre. Fa una cavalcata al 33° di 50mt superando Locatelli come una Ferrari contro una 500, la mette al centro e lo spagnolo non sbaglia per il vantaggio biancoceleste. Cala vistosamente nella ripresa, il suo gioco non viene sempre seguito

MILINKOVIC 4,5 : Soffre troppo, lento e lezioso. Sprazzi di ottime giocate, ma perlopiù da fermo. Perde un’infinità di palloni. Nella sua 200a partita in Biancoceleste, lascia un segno negativo.

PAROLO 5,5 : Perde due contrasti a centro campo che generano rispettive ripartenze di cui una ha portato all’annullamento del gol da parte del Var. Ammonito per fallo da arancione a metà campo, rischia di rovinare tutto. Meglio nel ST con l’aiuto di Cataldi che da sostanza. Stanco, ammonito eppure tanta voglia e cuore.

LUIS ALBERTO 6 : Come fai a sbagliare quel gol al 13°? Non fa niente, perchè a lui le cose piacciono più difficile. Al 33° dopo la cavalcata di Lazzari segna un gol di tigna e forza nonostante due rimpalli. Errore imperdonabile all’8° del ST quando gioca sulla trequarti, perde palla ingenuamente e permette al Sassuolo di pareggiare con il primo gol di Raspadori. Viene sostituito nel momento migliore.

LUKAKU 5,5 : Parte titolare dopo che nelle ultime giornate entrato dalla panchina, ha dimostrato di avere tanta voglia e fiato. Sostanza sulla fascia, ha ottimi spunti verso la fase avanzata. Lascia il posto a Jony .

CAICEDO 5,5 : Tanto fisico come al solito e il caldo non l’aiuta di certo. Si fa anticipare al 39°per un niente davanti a Consigli. Non incide in attacco e fa fatica nella collaborazione con Immobile.

IMMOBILE 5 : Manca un gol fatto al 4° dopo un’azione in velocità tra Milinkovic e Lazzari. Sembra ci sia un disegno nei confronti del giocatore Campano. Seconda giornata da dopo la squalifica e subito ammonito per la seconda volta. Di Bello gli fischia contro, sbagliando e gli rifila un’ammonizione immotivata. Egoista verso Adekanye nel finale. La scarpa d’oro si raggiunge con la collaborazione di tutti.

JONY 5 : Rallenta troppo il gioco. Non riesce a dare profondità nonostante la freschezza.

CATALDI 5,5 : Cambia il centrocampo facendo giocare di più Parolo. Insieme a Leiva la squadra sale di più, ma sbaglia appoggi semplici

LEIVA 5 : E’ il giocatore che più manca a questa Lazio. Peccato

VAVRO SV : Un’entrata inutile

ADEKANYE 6 : Entra subito forte guadagnandosi un’ottima punizione. Immobile non lo vede davanti a Consigli, troppo egoista

INZAGHI 4 : Il Caldo, la condizione fisica e tanti assenti. Inzaghi deve fare i conti su diversi fronti. Il Sassuolo sta molto meglio rispetto i suoi, ma ormai è una prerogativa in queste ultime giornate. Va in vantaggio con Luis Alberto facendo vedere sprazzi dei vecchi tempi. Ma poi si mette a scherzare con il pallone e genera il pareggio. Palloni alti e lunghi e un gioco troppo prevedibile. Perde anche contro il Sassuolo. Ormai è alla mercè di tutti. Ha perso la concentrazione e il gioco dei ragazzi. Testardo a non cambiare modulo in corsa e a non dare fiducia a giovani. La Champions comincia a far gola alle altre.

Sassuolo: Consigli 6; Toljan 5.5 (dal 46′ Muldur 6.5), Marlon 6.5, Ferrari 6, Kyriakopoulos 5, Bourabia 6.5, Djuricic 6 (dal 68′ Haraslin 6), Locatelli 5.5; Boga 6.5 (dal 79′ Rogerio s.v.), Raspadori 7 (dall’89’ Magnani s.v.), Traore 6 (dal 46′ Caputo 7.5). De Zerbi : 7,5

Foto di Claudio Pasquazi

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