LE PAGELLE DI JUVENTUS-LAZIO, INZAGHI SBAGLIA TUTTO E PIRLO RINGRAZIA

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La Lazio esce sconfitta anche dall’Allianz Stadium. Parte bene andando in vantaggio con uno ispirato Correa. Tanto gioco, tanto possesso, ma poca attenzione dei singoli in primis Reina che incassa 2 gol sul suo palo. Inzaghi sbaglia la gestione della panchina togliendo inspiegabilmente forza al centrocampo nella persona di Leiva e nella concretezza. Ottima vittoria dei bianconeri che dimostrano ancora una volta di non mollare mai acquisendo un risultato che da morale in vista del Porto.

LE PAGELLE DI JUVENTUS – LAZIO 3-1 : 

REINA 4,5 : Incassa un gol non da Reina. Rabiot lo manda fuori tempo, ma non è una giustificazione. Non si fa superare al 50° su una grande azione di Chiesa che dopo aver superato 2 uomini danzando in area, tira in porta, ma bravo il portiere spagnolo. Il secondo gol arriva sempre sul suo palo, non è serata.

MARUSIC 6 : Inzaghi rivoluziona la sua posizione. Serve sacrificio e lo mette al posto di Patric in difesa. Bravo a controllare e dettare i suoi e i tempi degli avversari.

HOEDT 5 : Si prende subito i rimproveri di Inzaghi che lo vuole più attivo in difesa e non statico davanti a Reina. Massa lo grazia sul tanto contestato colpo di mano giudicato fortuito, ma il braccio largo lascia dubbi. Un Jolly prezioso come un gol.

ACERBI 5,5 : Inizia forte, pulisce il campo arrivando prima su ogni pallone ogni volta che supera la metà campo. Bravo a recuperare sempre la posizione e salire a supporto. Cerca di evitare la discesa di Rabiot correndo verso una posizione non sua, ma non riesce ad evitare il gol. Dopo l’ammonizione spegne la sua foga gestendo tranquillamente le sue giocate.

LULIC 6 : Parte titolare, deve recuperare il tempo perso. In una partita cosi importante serve la sua esperienza. Non è facile bloccare la velocità di Bernardeschi e Rabiot, tanto da provarci anche fallosamente.

MILINKOVIC 5,5 : Una punizione al 9° pettina il palo sinistro dando visione del gol. Si trova alla perfezione con Luis Alberto, come al 19° quando da un loro tocco arriva un’altra parata di Szczesny. Non riesce a mettere in gioco Immobile, che chiama continuamente palla. Nel ST la traversa gli nega la gioia del gol, un’azione attenta e ben preparata meritava ben altro risultato. Ingenuo sul rigore procurato. I suoi tacchetti cominciano ad essere un problema : troppi palloni persi.

LEIVA 6,5 : Salva un rigore in movimento al 12° su Morata. A differenza delle ultime uscite, non prende iniziative lasciando la posizione. Si affida agli esterni cercando di far salire il baricentro. Sbaglia a lasciare Rabiot solo nella discesa su assist di Morata che incassa Reina per il pareggio bianconero. Recupera bene al 48° su un errore di Lulic, che ha visto Chiesa affondare fino sulla linea di fondo. Inspiegabilmente Inzaghi lo toglie nel momento migliore e la Lazio incassa il 2-1. Un consiglio, basta tirare i calci d’angolo sul portiere.

LUIS ALBERTO 5,5 : Supporta la parte sinistra del campo, con il supporto di Milinkovic e Fares. Partecipa anche lui a scaldare i guantoni di Szczesny. Cerca di mettere in gioco Immobile, ma sbaglia i tempi. Si abbassa troppo dopo il gol del pareggio della Juventus e non riesce a far salire il centrocampo. Sbaglia in occasione del vantaggio Juventino, insistendo in un’azione invece di scaricare sui compagni liberi, tanto da far ripartire Chiesa innescando il 2-1.

FARES 6 : Gioca titolare ed è proprio lui ad impensierire la difesa bianconera al 4° rubando un pallone velenoso a Cuadrado e tirando verso la porta. Ci riprova al 45°, accentrandosi, proteggendo palla e tirando, di poco fuori.

CORREA 7 : Un gol oltre le polemiche. Fa un’azione che tutti vogliamo sempre vedere, attento sull’errore di Kulusevski e bravo a proteggere palla e mandando fuori tempo Szczesny. Recupera posizioni e si porta dietro sempre due/tre giocatori bianconeri. E’ il più propositivo e solo il portiere bianconero gli dice di no. Nel momento più difficile è lui che ci prova a riaprire la partita, ma pecca comprensibilmente di egoismo.

IMMOBILE 5 : Nonostante il recupero avuto in più rispetto alla Juve, stenta a decollare. Passa un intero tempo senza vederlo mai in azione, i compagni non lo vedono e dopo il pareggio di Rabiot, i compagni si abbassano. Nonostante il 3-1, continua a correre nonostante i suoi evidenti limiti fisici attuali. Il suo primo tiro verso la porta arriva al 76°, bravo Szczesny a dirgli di no.

ESCALANTE 5 : Prende il posto di Leiva e sbaglia dopo 1 minuto facendo ripartire Chiesa che porta il 2-1.

PATRIC 5,5 : Prende il posto di Lulic e gioca alto. Partecipa anche lui al gol del vantaggio del 2-1 perchè sbaglia un disimpegno di testa. Si improvvisa Lazzari, ma pur apprezzando la tanta voglia, non possiamo raccontare un finale positivo.

MURIQI SV : L’unico dei 3 entrati insieme che tocca pochi palloni

PEREIRA 6 : Molto propositivo nei movimenti e nella voglia. Riusciremo a vederlo titolare?

CAICEDO 6 : Cerca di scardinare la difesa bianconera, con fisico e forza, ma oltre che alla Juve deve combattere contro il tempo, poco, che scorre velocemente.

INZAGHI 4 : L’aveva organizzata bene, poi sbaglia tutto! Togliere l’ottimo Leiva per Escalante è stato un suicidio. Da li in un giro di 2 minuti incassa 2 gol, rovinando l’armonia e la compattezza della squadra. Brutta gestione dei calci piazzati, nessuno riesci a tirarli in maniera da impensierire gli avversari. Gli ultimi 3 cambi fatti all’82° è un film già visto, cambi che non possono fare miracoli in un cosi breve tempo. La sua Lazio non vince più e incassa troppi gol, 12 nelle ultime 5 gare ; una posizione in classifica che non rispecchia la voglia della società e che getta ulteriori ombre sul rinnovo contrattuale.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6,5 ; Cuadrado 6,5 (69′ Arthur), Danilo 6, Demiral 5,5, Alex Sandro 6; Chiesa 7 (82′ Bonucci sv), Rabiot 7, Ramsey 6,5 ( 69’McKennie 6), Bernardeschi 6,5 ; Kulusevski 6 (92′ Di Pardo sv), Morata 8,5 (69′ Ronaldo). Pirlo 7,5

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