LE PAGELLE DI GENOA-LAZIO 1-1

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Un pareggio che non da nessuna certezza ad Inzaghi e alla Squadra. Un PT dominato in campo ma la mancanza di cattiveria porta alla fine il pagare pegno. Sembra si abbia paura di tirare in porta. Qualche tiro si è visto nel ST con Escalante da fuori area. Da rivedere Lazzari e ttuto il reparto d’attacco, troppo timido per le ambizioni biancocelesti. Ballardini porta a casa un ottimo pareggio credendoci fino alla fine e incartando i movimenti del collega.

LE PAGELLE DI GENOA-LAZIO 1-1 :

REINA 6 : Continua ad essere il titolare tra i pali. Prima parata al 42° dopo palla persa a centrocampo. Sul gol in contropiede non poteva fare nulla

PATRIC 5,5 : Va in difficoltà sul campo viscido, con qualche scivolata di troppo. Si fa vedere anche davanti l’area avversaria. Tanto sacrificio e corsa. Non si risparmia su nulla, ma serve più qualità in difesa. Viene ammonito alla fine del PT lasciando spazio a Luiz Felipe.

ACERBI 6,5 : Finalmente è tornato il leone. Dopo l’infortunio che ha fatto pesantemente sentire la sua assenza, il centrale biancoceleste si riprende la sua maglia da titolare. Un recupero da 10 e lode da ultimo uomo al 54°. Tecnica

RADU 6 : PT a dir poco perfetto. Pochi sbagli e tanta concretezza. Dopo il pareggio del Genoa si incaponisce anche quando non c’è bisogno.

LAZZARI 4,5 : Tanta corsa, ma sbaglia ogni passaggio d’appoggio. Calcola male i tempi come il passaggio per Caicedo solo davanti a Perin al 78°. La sua velocità merita anche il finalizzare le occasioni. Mai in partita

MARUSIC 5,5 : Dopo qualche appoggio iniziale sbagliato, prende consapevolezza e autorità sulla fascia grazie anche alle sovrapposizioni di Radu. Cala nel ST visto anche

LUIS ALBERTO 6: Partecipa anche lui alla sagra degli scivoli. Un campo in condizioni pietose, cerca di metterlo in difficoltà, ma è come se avesse le Full Wet ai piedi. Disegna i movimenti del pallone da ipnotizzare chi lo guarda. Nel ST sparisce come la maggior parte dei compagni. Le conclusioni alla sua portata restano un ricordo.

LEIVA 5,5 : Riesce a gestire un intero reparto alla perfezione, ma nel ST nell’unica azione dove era necessario la sua opposizione di fisico, si fa superare con troppa facilità e il Genoa riesce a pareggiare. Errore che compromette un’intera prestazione che lo aveva visto protagonista.

MILINKOVIC 6 : Guadagna un calcio di rigore anche contro il Var che ha fatto passare 4 minuti prima di assegnarlo. Produce un gioco incredibile fatto di tocchi e passaggi sempre finalizzati al risultato. Il cross verso Immobile da 60mt al 39°, è una linea dettata con il goniometro.

CAICEDO 5,5 : In attesa di sapere il suo futuro, Inzaghi lo schiera dal 1°. Un combattimento corpo a corpo con Criscito e Masiello. Tutto fisico e poco calcio, che fanno guadagnare punizioni appetibili. Gli manca la velocità ma vince tutti i contrasti. Il suo gioco di sponda viene sfruttato poco dai compagni.

IMMOBILE 5,5 : Segna sempre lui. Segna su rigore con una personalità incredibile spiazzando Perin. Sbaglia qualche tocco su giocate troppo superficiali. Nel ST non si vede praticamente mai. Torna indietro a prendersi palla, ma finisce imbottigliato nel centrocampo Genoano.

LUIZ FELIPE 6,5 : Entra bene in campo, ma il gol in contropiede macchiano la sua prestazione il quale si fa superare da Destro. Il migliore delle sostituzioni fatte

ESCALANTE 5 : Molle. Entra in sostituzione di Leiva, ma non incide.

MURIQI : SV

PEREIRA 5,5 : Entra troppo tardi, qualche affondo ma nulla di più

AKPA AKPRO : SV

INZAGHI 5,5 : Domina il PT ma come spesso accade, la mancanza di cattiveria e la troppa accademia, portano un conto negativo. Un Pareggio che fa bene solo al Genoa. Cambi in ritardo e reparti in affanno soprattutto centrocampo e attacco. Perde l’ennesima possibilità di portare la vittoria a casa e questa cosa preoccupa inevitabilmente la classifica.

GENOA (3-5-2): Perin 6; Masiello 6, C. Zapata 5 (32’ Radovanovic 5,5), Criscito 6,5; Zappacosta 5,5, Rovella 5 (46′ Zajc 6,5), Badelj 6, Behrami 6,5 (73′ Lerager 6), Czyborra 6; Pjaca 6 (46′ Shomurodov 7), Destro 7 (61′ Scamacca 5,5). Allenatore: Davide Ballardini 6,5.

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