LE PAGELLE DI ATALANTA-LAZIO, IMMOBILE RAGGIUNGE PIOLA ED E’ L’ATTACCANTE PIU’ IMPORTANTE DELLA STORIA BIANCOCELESTE

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La Lazio assapora la vittoria fino al 94° quando De Roon rimette in parità la partita sul 2-2. Gol e spettacolo al Gewiss Stadium. Immobile segna e raggiunge Piola garantendosi cosi, il ruolo come miglior attaccante dell’era biancoceleste.

Bravo Gasperini nei campi che hanno sempre dato intensità al gioco studiato e ragionato di Sarri. Dall’altra parte il tecnico toscano, dimostra la crescita dei suoi e la maturità da utilizzare su un campo cosi difficile come quello di Bergamo.

LE PAGELLE DI ATALANTA – LAZIO 2-2 : 17° Pedro (L) – 46° Zapata (A) – 74° Immobile (L) – 93° De Roon

REINA 5,5 : Il gol di Zapata è sua responsabilità complice un Marusic distratto nel finale di PT. Lo spagnolo si fa superare dall’attaccante nerazzurro su un tiro alla sua portata. Si allunga bene su Freuler al 50°. Nel ST legge bene le uscite, ma il gol di De Roon gli rovina la festa giornaliera.

LUIZ FELIPE 7 : Esce con decisione dall’area e con personalità. Si fa carico di palloni anche nn suoi tanto da prendersi un’ammonizione sulla fascia opposta. Supporta anche Hysaj quando non riesce a bloccare Zapata.

ACERBI 5,5 : Rischia di prendersi un giallo dopo 4′, troppo forte su Ilicic. Amministra bene le sue uscite e legge bene i movimenti avversari. Il gol al 93° di De Roon rovina la sua prestazione, distratto quando serviva attenzione.

HYSAJ 6 : Dopo la parentesi contro la Fiorentina, torna ad essere titolare. Ha una zona di campo molto problematica con le discese di Zapata. Deve ringraziare Luiz Felipe sempre presente. Cerca di farsi vedere anche in fase offensiva servito per lo più da Milinkovic.

MARUSIC 5 : Attento fino al gol di Zapata. Si fa superare con troppa facilità dall’attaccante nerazzurro e complice un Reina troppo superficiale, l’Atalanta trova il pareggio a fine PT. Gioca con attenzione del ST , ma rischia di fare lo stesso errore al 90° quando si perde Piccoli, che però non vede la porta.

MILINKOVIC 7 : E’ presente su ogni parte del campo che ha palla. Un grande lavoro che conferma il campione che è.

CATALDI 6,5 : Crescita importante per il regista romano. Spinge la fase offensiva affidandosi agli esterni e al gioco di Milinkovic. Esce stremato dal campo, dopo aver dato il massimo. 77° LEIVA 6 : Da continuità al gioco di Cataldi, dando però forza al centrocampo dopo i cambi di Gasperini e la velocità in campo.

LUIS ALBERTO 6 : Sarri si affida di nuovo a lui. Troppo nervoso con i suoi compagni, soprattutto con Acerbi e Hysaj. Prova a fare le sue giocate, ma non incide sulla difesa nerazzurra. 68° BASIC 6 : Neanche entrato ferma un tiro ravvicinato di Muriel dal limite dell’area. L’assist per Immobile equivale ad un gol.

ANDERSON 6 : Come contro la Fiorentina, non esagera nelle discese. Sa bene che le ripartenze dei bergamaschi sono pericolose e non intende lasciare scoperti i suoi dalla sua parte. 77° RAUL MORO 6 : Le sue verticalizzazioni sono somigliano a quelle dell’ex Zarate. Da migliorare le finalizzazioni.

PEDRO 7,5 : Secondo gol consecutivo per l’ex giallorosso. Su ribattuta di Musso dopo il tiro di Immobile. Sempre presente ogni volta che occorre. Si spende tanto, forse troppo, ma al 74° fa un’azione superlativa : Immobile si va a prendere palla a centrocampo, la passa a lui che arriva in area, scarica su Basic il quale fa assist per Immobile che segna l’1-2.

IMMOBILE 7,5 : Tanta corsa neo primi minuti, ma anche tanti errori. Nel primo affondo vero e proprio, scalda i guantoni di Musso, ma metterla in rete è Pedro per il vantaggio biancoceleste. Difficile creare azioni importanti, ma prende un’infinità di falli e colpi in mezzo al campo. Si mangia un gol fatto a tu per tu con Musso al 55°, tirandogli addosso, ma è il preludio di una grande esultanza : Fa tutto lui al 74° con l’aiuto di Pedro, si va a prendere palla a centrocampo e dopo la cavalcata di Pedro e l’assist di Basic, segna il gol che lo porta ad essere il più grande goleador della storia biancoceleste. 40° MURIQI SV 

ALL. SARRI 6,5 : L’Atalanta non è certo la squadra che ti permette di fare il gioco del tecnico Toscano. Il mister biancoceleste si affida a Luis Alberto, un po troppo nervoso sin dai primi minuti. I suoi cambi come sempre danno quella forza in più che permette una spinta. Il gol del vantaggio dei suoi viene grazie all’assist di Basic. Da rivedere l’attenzione dei suoi che incassano due gol nei minuti di recupero. Assaggia la vittoria su un campo difficile fino al 94°, poi Acerbi, regala il pareggio all’Atalanta.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso 5.5; De Roon 7, Demiral 5, Lovato 6 (22′ st Scalvini 6); Zappacosta 5.5 (38′ st Piccoli sv), Freuler 6.5, Koopmeiners 5, Maehle 5.5; Pasalic 5.5 (14′ st Malinovskyi 6); Ilicic 6 (22′ st Muriel 6), Zapata 7. All.: Gasperini 6

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