LAZIO, INZAGHI SCEGLIE L’EUROPA LEAGUE A DIFFERENZA DI SARRI

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FLASHSPORT.EU (di Stefano Ghezzi)

Inzaghi è così? Da quello visto poche ora fa, ci sono pochi dubbi.
Formazione iniziale quella di Lazio- Bologna sulla carta molto offensiva, ma dimostratasi poi imprecisa e poco costruttiva. Nello specifico Anderson vittima sacrificale che cerca di salire ma troppo arretrato. Un Nani che e’ la fotocopia del Portoghese sulle figurine della Panini che non conclude e non incide su nessuna azione. Immobile tanto cuore e sacrificio ma i miracoli non esistono. Lei a a centrocampo è l’unica vera garanzia, segnando anche un gol importante che ai fini del risultato consegna ai ragazzi di Inzaghi un punto importante.

Difesa : Wallace? IMBARAZZANTE! Il ragazzo dimostra insicurezza e gioca con la paura. Gli avversari lo sanno, lo vedono e lo sentono e allora tutto avviene su quella fascia.

Bene invece Luis Felipe che nonostante una partita di routine, salva un gol fatto nel secondo tempo coprendo un distratto Strakosha.

Inzaghi poteva giocare la carta Milinkovic ed invece……Caicedo, uscito dal campo con nessun voto in pagella. 2 partite, quelle con il Cagliari e l’ultima con il Bologna, che dovevano dare ai biancocelesti 6 punti, ed invece a Formello ne arrivano solo 2 coadiuvati da tanti errori tecnico-Tattico.

La Lazio è stanca, non si può dire il contrario. 45 partite con gli stessi giocatori, non può portare sempre la vittoria o il bel gioco. Radu, Patric, Lulic e lo stesso Milinkovic assenti giustificati per infortuni e influenza, tirano la riga su quella che potrebbe definirsi una coperta troppo corta. La panchina c’è, ma in effetti chi c’è? Ora la sosta arriva come manna per questi ragazzi. Possono respirare e recuperare, visto che al rientro li aspetta l’ennesimo tour de force per completare una stagione importante e per sperare di arrivare in fondo a quella competizione che decreterà chi alzerà il trofeo in quel di Lione.

Nonostante la pacifica contestazione a via Allegri, l’arbitro Damato dimostra chi comanda negando un altro rigore.

L’Europa sicura dal Campionato si allontana, e Inzaghi a differenza di Sarri punta sull’Europa League più che al campionato.

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