LA LAZIO INSEGNA A GIOCARE AD INZAGHI. 3-1 CON IMMOBILE, ANDERSON E MILINKOVIC. INUTILE IL GOL DI PERISIC

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La Lazio rialza la testa dopo Bologna e lo fa contro l’Inter dell’ex Simone Inzaghi. Biancocelesti andati in svantaggio nel PT su calcio di rigore, recuperano la partita con Immobile, Anderson e il solito Milinkovic. 

Sarri insegna calcio ad Inzaghi e i suoi cambi ne sono una dimostrazione. Rimanda a casa tutte le critiche ricevute dopo la sconfitta di Bologna. Voleva una risposta, e la stessa è arrivata e anche in maniera forte

LE PAGELLE DI LAZIO – INTER 3-1 : 11° Perisic (I) – 63° Immobile (L) – 82° Anderson (L) – 91° Milinkovic (L)

REINA 6,5 : Sul rigore poco poteva fare, ma al 34° fa un miracolo europeo sul tiro da fuori area di Perisic. Per il resto, gestione da professionista.

MARUSIC 6 : Non riesce a coprire su Dimarco. Il giocatore nerazzurro ha sempre spazio. Lo grazia spesso Anderson che scala dalla sua parte in copertura. Con i cambi viene aiutato a tenere la posizione e e giocare con pazienza.

LUIZ FELIPE 6 : Bene ma non benissimo. Gli manca Acerbi come punto di riferimento e sente troppo la pressione. Sulle discese dell’Inter non riesce a chiudere e dare copertura. Nel ST gioca con più piglio e attenzione.

PATRIC 6,5 : Sostituisce un pezzo da 90 in difesa, ha una grossa responsabilità in una partita difficile fin dalla partenza. L’errore di Hysaj è figlio anche della sua mancata posizione e di quella di Basic. Gioca il resto della partita con attenzione, rischiando quello che serve. al 62° è lui a portare il calcio di rigore per la Lazio, dopo il colpo di testa e la mano di Bastoni.

HYSAJ 5 : Sarri continua a dargli fiducia, ma le attenuanti cominciano a scarseggiare. Il fallo su Barella all’11° che genera il rigore e il vantaggio nerazzurro, poteva essere benissimo evitato. Sull’uno contro uno paga la sua poca coordinazione, perdendo quei pochi palloni che gli arrivano. 66° LAZZARI : Ottima mossa di Sarri che capisce di sfruttare le fasce con la velocità. L’ex Spal supera l’uomo come se avesse un telecomando.

MILINKOVIC 7,5 : Un PT lezioso, lento e fuori posizione. Si trasforma nel ST diventando la bestia nera dell’Inter. Segna il 3-1 con uno scatto di testa da palla inattiva. Fuoriclasse!

LEIVA 6 : Fa girare tanto la palla, un tocco e via. L’appoggio fisso su Basic lo premia il quale risulta essere al termine del PT il più pericoloso. Gioca con attenzione e cerca di coprire tutti gli spazi. 85° CATALDI 6,5 : E’ il regista più importante in questo momento della Serie A. La sua spinta è notevole e la Lazio si trasforma.

BASIC 6 : Sarri spiazza tutti, lasciando fuori Luis Alberto per il giocatore Croato. Non si vede per 23′ poi scarica un colpo incredibile di prima fermato miracolosamente da Handanovic. Ci prova anche da fuori area al 41°, ma tra le braccia di Handanovic. Pericoloso due minuti dopo con una deviazione in angolo. 66° LUIS ALBERTO 6,5 : Velocizza il gioco creando anche spazi a centrocampo.

ANDERSON 8 : Cerca di fare gli straordinari. Tanta corsa e accelerazione riuscendo anche ad arrivare in area. Ci crede fino alla fine e sempre e dopo un grande contropiede ribatte in gol la parata di Handanovic su tiro di Immobile. 85° AKPA AKPRO SV 

IMMOBILE 7,5 : Torna, si riprende quello che gli appartiene, il posto li davanti. tanta la voglia e tanta la corsa, ci prova anche di testa ad impensierire Handanovic. Calcio di rigore perfetto sul fallo portato a casa da Patric e la mano di Bastoni. Si crea tutti gli spazi possibili e il gol del vantaggio biancoceleste arriva grazie ad una sua azione ribattuta dal portiere nerazzurro.

PEDRO 6,5 : Si fa subito vedere al 2° con un affondo sulla trequarti, buttato giù fallosamente dalla difesa nerazzurra. Ci riprova al 10°, ma poco fortunato. Si sposta da destra a sinistra cambiando gioco con Anderson cercando di mandare in confusione Inzaghi. 75° ZACCAGNI 6 : Contenere e ripartire il comando di Sarri, Chiesto ed ottenuto.

ALL. SARRI 7 : Ha chiesto a gran voce una prestazione di Uomini più che Giocatori. Prestazione arrivata con una partita incredibile. Cambi azzeccati e gioco imprevedibile. Risultato ribaltato grazie ai suoi punti fermi. Bravo a crederci e dare fiducia ai giocatori che avevano mancato nel PT, uno su tutti Milinkovic. Sarri manda a casa tutte le critiche arrivate dopo Bologna.

 

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