ROMA (FLASHSPORT.EU) – Missione compiuta per Rafa Nadal a Roma. Lo spagnolo batte Zverev (6-1 1-6 6-3) e conquista gli Internazionali d’Italia per l’ottava volta in carriera, tornando anche numero uno del mondo. Match in altalena sul Centrale. Il primo set inizia con un break del tedesco, poi Rafa infila sei game consecutivi e chiude 6-1. Nel secondo parziale Sascha restituisce il 6-1 al maiorchino, poi, dopo un’interruzione per pioggia di 50′, nel terzo set la spunta ancora Nadal.
LA PARTITA
Sul Centrale Zverev di fronte ha un gigante del tennis, ma Sascha non trema e inizia col piglio del campione e l’incoscienza dei Next Gen, spingendo dal fondo e insistendo da subito sul rovescio dello spagnolo. Sorpreso dall’aggressività del tedesco, Rafa ci impiega qualche scambio a prendere le misure, ma non si scompone. Nei primi due game si registrano break e controbreak, poi Nadal cambia marcia. Il maiorchino aumenta i giri del dritto e allunga, costringendo Sascha a forzare i colpi per aprirsi il campo e incantando a rete. Il 3-1 per Rafa arriva con un passante splendido di rovescio, il 4-1 invece dopo una volée sbagliata di Zverev. Aggrappato al servizio, il tedesco prova a restare in partita, ma Nadal è un muro e in modalità “hammer” non concede scampo, chiudendo il primo set sul 6-1.
Nel secondo set Zverev attacca a testa bassa e va all-in. Il tedesco le tira tutte, pulisce le righe e innesca il rovescio lungolinea, costringendo Nadal a difendersi e ad aumentare il numero dei gratuiti. Un cambio di passo che inverte completamente l’inerzia del match e si riflette sui numeri della partita. Più vicino alla riga di fondo e in controllo, Sascha tiene bene lo scambio e alterna accelerazioni e drop per sorprendere Rafa. Tattica perfetta, che gli consente di restituire a Rafa il 6-1, riportando il conto dei set in parità.
Il terzo set è un mix di tennis, pioggia e lotta di nervi. Sotto un cielo nerissimo, Rafa perde subito il servizio e Sascha si porta sul 2-0, continuando a sparare con sicurezza dal fondo. Uno strappo che Rafa prova a ricucire con l’esperienza. A secco di vincenti, lo spagnolo si affida al servizio e al rovescio lungolinea per accorciare le distanze e rimanere in partita. E ad aiutarlo ci si mette anche il meteo. Dopo un’interruzione di quasi un’ora per la pioggia, Rafa esce carico dagli spogliatoi e piazza subito il controbreak. Sul 3-3 si infiamma la partita. Rafa tiene il servizio e spinge, mettendola sulla battaglia. Il gioco di Zverev invece cala e il fenomeno Next Gen cade sotto i colpi di Nadal, che chiude il match e porta a casa gli Internazionali d’Italia per l’ottava volta in carriera. Rafa è sempre il “Re della terra”. E Roma torna nelle sue mani.