INCHIESTA BIGLIETTI, UN ANNO DI INIBIZIONE PER AGNELLI

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FLASHSPORT (di Stefano Ghezzi) 

Un anno di inibizione per il presidente della Juventus Andrea Agnelli, ammenda di 300 mila euro per il club bianconero. E’ questa – si apprende dall’Ansa – la sentenza del Tribunale nazionale della Federcalcio nel processo al massimo dirigente juventino per i rapporti non consentiti con i tifosi ultrà. La Procura federale aveva chiesto 30 mesi di inibizione per il presidente e due turni a porte chiuse per la società.

Nello specifico il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare, “rigettate le eccezioni preliminari, ha accolto parzialmente il deferimento proposto dal procuratore federale e, per l’effetto, in parziale ridefinizione delle richieste formulate ha disposto le seguenti sanzioni: per Andrea Agnelli anni 1 di inibizione e 20 mila euro di ammenda; per Francesco Calvo 1 anno di inibizione e 20 mila euro di ammenda; per Stefano Marulla 1 anno di inibizione e 20 mila euro di ammenda”. E’ quanto si legge in una nota. Infine per Alessandro Nicola D’Angelo la decisione è di 1 anno e 3 mesi di inibizione e 20 mila euro di ammenda.
La richiesta della Procura di far disputare anche due gare della Juve a porte chiuse e una senza la curva sud è stata rigettata.

L’ACCUSA: “FAREMO RICORSO ANCHE NOI”

“Sono parzialmente soddisfatto perché siamo riusciti a provare la colpevolezza di tutti, ma i fatti sono talmente gravi che secondo me andavano sanzionati di più: per questo presenteremo ricorso”. Il capo della Procura Figc, Giuseppe Pecoraro, al telefono con l’Ansa commenta la sentenza del tribunale sulla vicenda Agnelli-ultrà e annuncia ulteriore battaglia legale. “Credo sia utile la valutazione di un’altra corte, tenendo presente che le risorse derivanti dal bagarinaggio sono andate alla criminalità organizzata, e questo è gravissimo”.

L’AVV. COPPI: “FAREMO RICORSO”

“Confidavamo nel proscioglimento del presidente, ovviamente la sentenza ci delude, anche se ha ridimensionato le accuse della Procura. Ora non possiamo nascondere la delusione. Appello? Certamente lo presenteremo, ora parlerò della sentenza con il mio collega Chiappero e con il presidente Agnelli”. Lo ha detto a LaPresse Franco Coppi, legale del presidente della Juventus Andrea Agnelli, dopo la sentenza di primo grado del Tribunale nazionale della Federcalcio che deciso per l’inibizione a 12 mesi del numero 1 bianconero.

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