Higuain e Bonaventura fanno volare Gattuso

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MILANO(FLASHSPORT)-I rossoneri battono senza troppi problemi la squadra di D’Anna, veramente troppa poca cosa rispetto agli uomini di Gattuso. Vince e convince il Milan che nell’ottava giornata di Serie A ha battuto 3-1 il Chievo a San Siro. Protagonisti Higuain e Suso con l’argentino lucido a firmare una doppietta tra il 27′ e il 34′ sempre imbeccato dallo spagnolo, portando a sei il proprio bottino di reti in sette presenze in rossonero. Nella ripresa Bonaventura cala il tris al 56′ con una deviazione di Rossettini. Di Pellissier il gol per i clivensi con un bell’esterno al 63′.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Musacchio, Zapata, Rodriguez (87′ Laxalt); Kessié, Biglia, Bonaventura (76′ Cutrone); Suso (90′ Castillejo), Higuain, Calhanoglu. All. Gattuso

Chievo (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Rossettini, Barba; Birsa, Rigoni (69′ Kiyine), Radovanovic, Leris (78′ Jaroszynski); Stepinski, Pellissier (67′ Pucciarelli). All. D’Anna

Ammoniti: Barba e Higuain

Suso e Higuain, il Milan è ai loro piedi. Letteralmente. D’altronde la coppia è di quelle che fa male sul serio: il primo serve assist come un bambino scarta caramelle, il secondo li trasforma con la cattiveria di un tangero affamato. E’ la loro storia da sempre, sin da quando hanno cominciato a calcare i campi di gioco. Presi insieme, ora che i due si sono riuniti sull’altare rossonero e che l’intesa si sta affinando partita dopo partita, l’effetto è dirompente. Chiedere al Chievo, pur volenteroso ma decisamente troppa poca cosa al cospetto dei rossoneri: per i primi 20 minuti D’Anna ha provato a resistere, piazzando i suoi attaccanti sulle calcagna dei difensori di Gattuso, ma appena la barca clivense ha cominciato a evindeziare le prime piccolissime crepe ecco che quei due fenomeni del pallone l’hanno affondata nel giro di 7 minuti. Doppio assist, ovviamente di Suso, e doppia rete, ovviamente di Gonzalo. Il tutto all’interno di una partita che per la verità è stata tale per pochi minuti, quelli che il Diavolo ha impiegato per decriptare al meglio la tattica clivense e cominciare a trovare spazi e occasioni. Non tantissime, ma quelle che sono bastate a Suso per confezionare gli assist numero 4 e 5 del suo campionato (poi arrivcerà anche il sesto) e a Higuain per realizzare il suo settimo e ottavo gol al derelitto Chievo, che dopo questa trasferta milanese resta ultimissimo da solo a -1 e ora dovrà meditare sul proprio futuro per non andare incontro a una retrocessione che in questo momento sembra quasi scontata. Anche perché nel secondo tempo, dopo un finale di prima frazione nella quale Gattuso si era fatto sentire con i suoi a causa di un rilassamento generale decisamente anticipato, i rossoneri sono rientrati con la grinta giusta e hanno chiuso la pratica col terzo gol, quello arrivato grazie al sinistro di Bonaventura, leggermente deviato da Rossettini. Unico neo, la sbavatura di Kessie che a mezzora dalla fine ha regalato la gloria numero 109 della sua carriera a Pellissier, bravo ad approfittare di un erorre dell’ivoriano in disimpegno e a infilare Donnarumma con un sinistro preciso. Magra consolazione, il futuro per i veneti è tutto in salita. Proprio l’opposto del Milan, arrivato alla seconda vittoria consecutiva e confortato dall’intesa e dal talento dei suoi due giocatori più rappresentativi. Quello che fa gli assist e quello che fa sempre gol. Con loro, per il Diavolo, la strada verso il paradiso sembra molto più agevole.

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