FLASHSPORT (di Stefano Ghezzi)
Fiorentina e Genoa danno vita ad una noia della durata di 96’. Non si fanno male nel vero senso della parola. Partita mediocre con pochissime occasioni e 0-0 che rispecchia fedelmente quanto visto. Punto che fa piacere soltanto a Ballardini che fuori casa sta costruendo la propria classifica. Enorme occasione persa dai viola per tornare a respirare in classifica aria d’Europa, la quale esce dal F4anchi tra qualche fischio da parte dei suoi tifosi. Ballardini punta sulla coppia d’attacco Pandev-Taarabt. Lapadula ancora in panchina. Migliore gioca al posto di Laxalt. Nei viola tornano dal primo minuto Simeone e Thereau insieme a Chiesa.
LA GARA – Sembra andare tutto bene per il Genoa. Al 5′ Sportiello è bravissimo ad opporsi al destro di Taarabt, il migliore in campo nel primo tempo del Genoa. Sicuramente meglio gli ospiti ed al 13′ è Brlek ad impegnare il portiere viola che respinge la botta da fuori. La risposta viola è affidata a Chiesa che calcia fortissimo dopo una bella azione personale, palla fuori. I ritmi però restano bassissimi e nella prima frazione vince soltanto la noia sulle facce di tifosi Fiorentini. Un piccolo sussulto arriva al minuto numero 41′ dal solito Chiesa, il cui tiro-cross non raggiunge di un niente Biraghi. Lo 0-0 all’intervallo fa sperare uno spirito diverso nella ripresa.
UN PAREGGIO CHE FA RIDERE SOLO IL GENOA — Nel secondo tempo la Fiorentina parte benino prima Chiesa e poi Benassi impegnano Perin. Poi è Simeone su assist del solito Chiesa a buttare fuori il vantaggio calciando altissimo a pochi metri dal portiere. Ballardini sostituisce uno spento Pandev, che ha fatto bene nel primo tempo, con Lapadula provando a dare una scossa all’attacco. Pioli inserisce Babacar ed Eysseric, fuori Simeone e Thereau. Il Genoa rinuncia ad attaccare, la Fiorentina fatica a trovare spazi come se nessuno volesse farsi male. I cambi non hanno dato nulla in più rispetto a quello visto nel pr8mo tempo. Il Genoa torna a casa con un punto utile visto che sta costruendo la sua salvezza in trasferta, la Fiorentina non riesce a spiccare il volo e continua a dare un’illusione che vorrebbe, ma non può.