BARCELLONA – La FIA ha bocciato il flap che sormonta lo specchietto della SF71H montato sull’Halo: per i commissari tecnici della Federazione è uno strumento aerodinamico per cui manderà ai team un chiarimento normativo, ma ci sono altri casi limite…
Come riporta il sito ‘motorsport.com’ a firma di Franco Nugnes e Giorgio Piola, In sostanza gli aerodinamici del Cavallino si sono inventati un flap sopra al retrovisore che ha il compito primario di evitare le vibrazioni degli specchietti alle alte velocità, visto che un tirante montato quasi al bordo esterno del flap superiore legava questa appendice al retrovisore limitandone le flessioni.
La soluzioni, così presentata, è ineccepibile, peccato che la funzione secondaria pensata dagli spregiudicati tecnici diretti da Mattia Binotto fosse aerodinamica: il profilo è utile a far riattaccare i flussi verso l’alettone posteriore che dal 2017 è stato abbassato.
E’ evidente che la trovata abbia fatto rizzare il pelo sulla schiena delle altre squadre, pronte a studiare concetti simili, se non più estremi da utilizzare nelle prossime gare. La FIA, quindi, ha concesso alla Ferrari di usare gli specchietti con il flap ma da Monte Carlo dovrà rinunciare a questa soluzione limite.
Charlie Whiting, direttore di prova della F1, ha spiegato…
“Non penso ci siano delle polemiche. C’è stata una libera interpretazione della parola “montaggio”. Non c’è carrozzeria in quella zona, per cui c’è da chiedersi se il flap Ferrari serva al fissaggio dello specchietto o no. Noi pensiamo di no. Quindi interverremo per chiarire meglio il concetto e manderemo una direttiva tecnica ai team probabilmente lunedì”.
Perchè il flap non l’avete bandito subito in Spagna?
“Abbiamo voluto essere ragionevoli, come abbiamo fatto molte altre volte quando c’è stata una differenza di opinione. Se ci fosse stata una chiara violazione dei regolamenti la soluzione non sarebbe stata montata in Spagna. Ma il chiarimento varrà per tutti”.
Ha dato un vantaggio aerodinamico?
“Non sono qualificato per quantificarlo, ma dubito che sarebbe stato lì se non avesse dato un vantaggio aerodinamico misurabile. Anche se non doveva essere grande…”
Beh, allora se parliamo di montaggio e non di vantaggio aerodinamico bisogna chiedersi perchè i supporti dei retrovisori di Force India e Red Bull, tanto per fare due esempi lampanti, non debbano essere banditi proprio come il flap della Ferrari.
Sulla VJM11 il retrovisore è sostenuto da ben tre supporti che sono utili a indirizzare il flusso sopra alla pancia, mentre sulla RB14 c’è un supporto che scende fino all’ala centrale della monoposto contribuendo come un deviatore di flusso a incanalare l’aria destinata al raffreddamento della power unit con la forma a L.