Primo 16° di finale tra Porto e Lazio in Europa League. Il divario tecnico/tattico è evidente con la supremazia del Porto su ogni zona del campo. L’illusione del vantaggio di Zaccagni ha solo permesso agli uomini di Conceicao di capire i movimenti dei biancocelesti e a studiare in maniera intelligente il proprio gioco.
LE PAGELLE DI PORTO-LAZIO 2-1 : 23° Zaccagni (L), 37°, 49° Martinez
STRAKOSHA 6 : Al 22° tocca quel tanto che basta. Male al 28° quando esce fuori tempo su Vieira, con palla spazzata via da Luiz Felipe. Il gol del pareggio ha sue responsabilità, segue i movimenti del difensore e non dell’avversario. Incassa a freddo nel ST il 2-1 in fotocopia.
MARUSIC 6 : Veloce e reattivo sull’assist di Pedro che ha poi generato il calcio d’angolo e il successivo gol di Zaccagni. Tanto lavoro per l’esterno biancoceleste, costretto a movimenti di ripiego senza pensarci due volte.
LUIZ FELIPE 4 : Salva Strakosha al 28°, ma si perde Martinez al 37° nonostante avesse tutto il tempo per contrastarlo. Si ripete in fotocopia all’inizio del ST ne sempre su Martinez. Una difesa già deficitaria che però si aggrava con distrazioni impossibili da giustificare.
PATRIC 6: E’ ormai evidente la crescita in quanto a personalità e stile di gioco. Sopperisce alle evidenti lacune di Luiz Felipe. Bravo e attento.
RADU 5 : Scelta importante quella di Sarri di schierare il difensore romeno dal 1° minuto. Non ha la velocità per contrastare chi scende dalla sua parte, ma bravo a bloccare qualche azione destinata a far arrivare palla al centro della sua area. 72° HYSAJ 5 : Si perde subito l’esterno del Porto, lo salva Patric.
MILINKOVIC 6 : Diego Costa gli dice di no dopo che che si è smarcato tutti dalla sua parte al 33°. La fase offensiva passa sempre dai sui tocchi. Preziosa la collaborazione con Pedro che fa da collante con Luis Alberto. Sul 2-1 per il Porto cerca di sganciarsi da centrocampo per essere più offensivo.
LEIVA 5,5 : E’ relegato a fare il gioco sporco. Prende falli e duri colpi limitando il più possibile le giocate e le verticalizzazioni del Porto. Troppo veloce il Porto per le sue caratteristiche. 68° CATALDI 6 : Cerca di dare velocità ai compagni di reparto e quando si supera il centrocampo del Porto, gli spazi diventano giocabili.
LUIS ALBERTO 6 : Il suo assist al 23° da doppio calcio d’angolo permette a Zaccagni a di segnare il gol del vantaggio. Si scontra e perde nei duelli con Pepe, troppo furbo da farsi superare dallo spagnolo. Quando riesce a liberarsi fa troppo gioco personale perdendo la possibilità di far fare movimento a compagni liberi per l’occasione. 83° BASIC SV
PEDRO 6 : Una sua accelerata al 4° genera l’ammonizione per Grujic. E’ sicuramente il giocatore più attivo nella prima parte di gara. Il vantaggio di Zaccagni viene dopo un’ottima giocata tra lui e Marusic. 83° CABRAL SV : Primo spezzone di gara in maglia biancoceleste.
ANDERSON 5,5 : Qualche buona giocata, ma quando perde palla fa ripartire il Porto dalla loro area. Non torna a dare supporto alla fase difensiva, restando ancorato nella metà campo avversaria. Da l’illusione del gol all’88°, giocata importante, ma forse un pochino tardi da un giocatore cui si pretende 90′ di intensità.
ZACCAGNI 7 : L’assenza di Immobile costringe Sarri a fare dei cambi nelle posizioni in campo sfruttando al massimo gli uomini a disposizione. Si ripete ancora dopo i gol in campionato anche ad Oporto. Sull’assist di Luis Alberto si fa trovare pronto e insacca Diego Costa al 23°. Gioca con caparbietà, difficilmente tira indietro il piede. I tiri verso lo specchio vengono dalle sue giocate ed è il solo a provarci. 83 RAUL MORO SV
ALL. SARRI 6 : L’assenza pesante di Immobile e Lazzari si fa sentire soprattutto per la mancanza di velocità sulla fascia per arrivare con i lanci lunghi al centro dove Immobile di solito la fa da padrona. L’intelligenza del gioco di Conceicao è superiore, grazie anche a uomini migliori e ben preparati. Da rivedere l’ennesima distrazione difensiva complice un distratto e incapace Luiz Felipe a contrastare Martinez. Termina 2-1, anche se il passivo poteva essere maggiore, ma il merito va dato ad un ST molto sofferto ma attento. Un risultato che potrebbe essere capovolto giovedi prossimo con i rientri di qualche giocatore come Immobile
PORTO (4-3-3): Diogo Costa 6.5; Joao Mario 7 (43′ st Bruno Costa sv), Mbemba 6.5, Pepe 6.5, Zaidu 6; Otavio 6, Grujic 5.5 (1′ st Galeno 5.5), Uribe 6; Fabio Vieira 5.5 (1′ st Vitinha 6.5), Toni Martinez 8 (24′ st Evanilson 5.5), Pepè 6 (43′ st Eustaquio sv).
Allenatore: Conceicao 6.5