Essere in Serie A….e non saperlo..!

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Si conclude domani con il posticipo Inter-Sampdoria la 30/a giornata di Serie A dove ha visto protagonisti i ‘soliti noti’ come la Roma di Djeko, la Lazio di Immobile e il Torino di Belotti. Partita molto deludente e noiosa tra Napoli e Juventus finita 1-1 che accontenta in parte i due club, ma non in maniera eccelsa.

Da questa giornata sono molte le note da prendere in considerazione, ma vogliamo soffermarci sul trend che diverse squadre hanno messo sul piatto in tutta questa stagione.

Sassuolo. Di Francesco ha sempre pregato ‘calma e sangue freddo’, ma ultimamente non sembra sia seguito al 100% dai suoi giocatori. La rabbia e la frustrazione che ha dimostrato ieri dopo la partita persa per 1-2 contro la Lazio, lo dimostra….e lui lo sa e ne è consapevole. In tutta la stagione i suoi giocatori hanno dimostrato che SE vogliono giocare, sanno come fare, ma SE decidono di ‘scansarsi’ hanno tutte le facoltà per farlo.

Di Francesco ha una buona mano, ma la squadra non è matura per fare il salto di qualità in Serie A ed è davvero un peccato visto che solo l’anno scorso, era una delle squadre Italiane presenti meritatamente in Europa League. Forse è il caso di abbassare un po la testa e umilmente, lavorare sodo.

Empoli. Quanti torti subiti! L’ultimo in ordine di tempo, quello di ieri sera a pochi minuti dall’inizio della partita in quel dell’Olimpico contro la Roma. Calcio di rigore ed espulsione. Sarebbe stato un duro colpo per Spalletti, ed invece no. L’arbitro opta per il Fuorigioco (molto ma molto dubbio). Certo andare a Roma e sperare di essere aiutati dagli arbitri è al quanto improbabile, ma dovrebbe anche essere un discorso applicato ad entrambi le parti. Ma si sa, vige la legge del più forte e l’Empoli lo sa. Certo tutti gli Empolesi si aspettavano qualcosa in più dalla loro squadra e vederla lottare per non retrocedere, non fa ben sperare in queste ultime giornate di campionato.

Palermo. E’ come sparare sulla Croce Rossa. Zamparini le ha provate tutte. Si è anche dimesso, ma il risultato non cambia. Essere l’unica squadra in rappresentanza della bella Sicilia, non è un buon biglietto da visita. A pensare che di campioni il Palermo ne ha sfornati, eppure quest’anno crediamo che l’errore più grande sia stato proprio quello di NON CREDERCI e di sottovalutare le potenzialità delle Altre. Forse giocare di sabato recupererà lucidità mentale e amministrativa.

Crotone. Complimenti di cuore. Ci crede Nicola e non ha mai smesso. Vincere contro il Chievo in trasferta,  praticamente Salvo dalla serie B, da molto morale e fiducia a Falcinelli & co. La squadra sta mantenendo le promesse date ai suoi tifosi, combattono su ogni palla e nonostante i tanti limiti, eppure stanno facendo del tutto per restare nella massima serie. Questo è lo spirito adatto. Complimenti!!

Pescara. Qualcuno potrebbe farci capire a cosa giocano i giocatori? Oddo lo ha sempre detto. In campo ci vanno i giocatori. In effetti è cosi e non si capisce la continua evoluzione di questa squadra. Vieni dalla serie B pertanto nessuno si aspettava un miracolo della 35° strada, ma neanche questo modo di fare, molto ma molto irritante. Vai da una partita che prendi 5 gol, ad una che pareggi contro il Milan giocando anche bene. Zeman deve fare un grande lavoro a livello mentale dei suoi giocatori. Certo con le poche partite che restano, le speranze di restare in serie A sono ridotte al lumicino, però Zeman ci ha sorpreso anche in questo. Forse è giusto ricominciare tutto da capo.

Udinese. Quanto lavoro per Pozzo. A pensare che per 3 anni consecutivi a strappato la Champions League in campionato ed ora vederla cosi in difficoltà fa veramente male al calcio Italiano. Gli investimenti sono stati molto importanti (vedi lo stadio) e forse ci si aspettava qualcosa in più a livello di risultati in quest’annata. Non è andata cosi, ma per il futuro le basi ci sono tutte e la famiglia Pozzo ci ha sempre stupito sotto questo aspetto (vedi la vittoria contro la Juve il 23 agosto 2016).

Insomma, il campionato di Serie A è sempre stato e continua ad essere di ‘proprietà’ dei grandi Club. Quest’anno i risultati fin qui pervenuti, fanno vedere la Juventus sempre una testa di serie, forse anche riduttivo come termine. Le altre inseguono, ma sono sempre le stesse con l’aggiunta ogni anno di qualche pezzo pregiato come quest’anno per la Lazio di Inzaghi, che nessuno avrebbe scommesso un solo euro dopo le vicende post-Bielsa e il calciomercato tanto criticato, ma che invece ha dato più che ragione al presidente Lotito. Adesso è li pronta per agguantare addirittura l’ingresso in Champions League e una finale di Coppa Italia a discapito dei cugini dell’altra parte del Tevere.

La Roma come ogni anno ha buoni presupposti ma forse ancora non è il momento per essere messa alla pari con la Juventus. Stesso discorso del Napoli di De Laurentis. Higuain ha scelto i soldi, è vero, ma forse non aveva tutti i torti. Tutti vogliono vincere e salire sul carro, ma ultimamente sono sempre i Juventini che festeggiano, tranne che per oggi…perchè ha vinto solo la Noia e la paura di perdere.

Pertanto la domanda è : A quando la vittoria di uno scudetto per un’altra squadra che milita nel nostro campionato?

PESCARA, ITALY - AUGUST 21: Official ball of Nike prior the Serie A match between Pescara Calcio and SSC Napoli at Adriatico Stadium on August 21, 2016 in Pescara, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

 

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