ESCLUSIVA SKY, IMMOBILE: “RAMMARICATO PER NON AVER SALUTATO I TIFOSI”

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“Dopo l’addio di Sarri alla Lazio ero finito in un vortice più grande di me. In Turchia sto benissimo”

 L’ex attaccante della Lazio si racconta in un’intervista a Sky Sport“I tifosi della Lazio mi hanno amato alla follia e io ho amato loro allo stesso modo. Ma alla fine stava diventando quasi un amarsi per quanto fatto e non per quello che potevo ancora fare. Avevo capito di essere arrivato alla fine di un ciclo”.

Dopo l’addio di Sarri ho vissuto un periodo davvero molto tosto. Da capitano mi sono accollato delle responsabilità che nemmeno pensavo di avere: non ero pronto e sono finito in un vortice più grande di me“. Intervistato da Sky Sport, Ciro Immobile ripercorre gli ultimi, intensissimi mesi della sua carriera concentrandosi in particolare sulla separazione dalla Lazio, club con cui ha condiviso 8 anni indimenticabili tra il 2016 e il 2024. Un’avventura, quella in biancoceleste, terminata la scorsa estate non senza sofferenze:

Se non sei lucido di testa, le gambe non girano come dovrebbero e ti fai male, esattamente come mi è successo – prosegue Immobile -. Tutte queste cose mi hanno portato a decidere di lasciare e mi è stata molto di aiuto anche mia moglie Jessica: lei aveva visto un Ciro cambiato, io avevo capito di essere arrivato alla fine di un ciclo. Unendo queste due cose, il risultato è stato questo“.

Il presente di Immobile si chiama Besiktas, squadra con la quale il 34 enne attaccante di Torre Annunziata ha segnato finora 13 gol in 20 partite ufficiali: “Dall’azzurro celeste della Lazio al bianconero, il passaggio è stato particolare – dice il bomber -. Ma devo dire che mi piace: è una bella maglia. I tifosi della Lazio mi hanno amato alla follia e io ho amato loro allo stesso modo, ma alla fine stava diventando quasi un amarsi per quanto fatto e non per quello che potevo ancora fare. E questo un po’ mi pesava. Ora però in Turchia sto benissimo, questo stadio ti avvolge. Il campionato è di buon livello e sono venuto qui per continuare a fare quello che mi piace: divertirmi“.

“Il rammarico? Non avere salutato i tifosi”

Se c’è un rammarico? Sì, quello di non aver salutato i tifosi (della Lazio, ndr). Come in tutte le storie c’è un inizio e una fine: sarebbe stato bello poter condividere un bel finale insieme, perché non è detto che un addio non possa avvenire con un sorriso, con gioia. Sarebbe stato come un arrivederci tra due amici che prendono strade diverse. Quella cosa mi è rimasto sul groppone“.

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