TORINO – E’ passato un mese dall’eliminazione-beffa subita dalla Juve in Champions. Era l’11 aprile quando i bianconeri – dopo il ko dell’andata contro il Real – rimontarono al Bernabeu fino allo 0-3, prima del rigore segnato da CR7 al 97′. Un episodio che scatenò le proteste di Buffon, per le quali l’Uefa ha ora ufficialmente aperto due procedimenti disciplinari: il primo per l’espulsione e il secondo per la violazione dei principi generali di comportamento.
Nel ritorno dei quarti di Champions, Buffon fu espulso in seguito alle dure proteste nei confronti dell’arbitro Oliver, che nel recupero assegnò un rigore ai Merengues a causa del contatto avvenuto tra Benatia e Vazquez a pochi passi dalla porta bianconera. Una rabbia, quella del capitano juventino, manifestata anche nel post partita con dichiarazioni pesanti nei confronti del direttore di gara.
L’Uefa ha così deciso di aprire due procedimenti nei confronti del numero 1 bianconero, la cui posizione verrà discussa e valutata dalla commissione disciplinare il prossimo 31 maggio, quando Buffon potrebbe aver già comunicato il suo addio definitivo al calcio giocato.