Bahrain, trionfo Ferrari! Vettel svernicia Hamilton, Bottas 3°. Raikkonen è 4°

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KUALA LUMPUR, MALAYSIA - MARCH 29: Sebastian Vettel of Germany and Ferrari celebrates on the podium after winning the Malaysia Formula One Grand Prix at Sepang Circuit on March 29, 2015 in Kuala Lumpur, Malaysia. (Photo by Lars Baron/Getty Images)

Bahrain (FlashSport) di Stefano Ghezzi

Sebastian Vettel trionfa nel Gran Premio del Bahrain e conquista il suo secondo successo stagionale nel mondiale di Formula 1. Il tedesco della Ferrari azzecca la strategia di sosta ideale e sale sul gradino più alto del podio, davanti alle Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, che partiva dalla pole. Quarto posto finale per l’altra Ferrari di Raikkonen, che si mette alle spalle la Red Bull di Ricciardo. Out invece Max Verstappen.

La Ferrari è Viva. Sebastian Vettel conquista il suo secondo successo stagionale e si riprende di forza la leadership della classifica mondiale (68 punti, a +7 da Hamilton) al termine di una gara perfetta. Impeccabile il pilota, impeccabile il team di meccanici, impeccabile la strategia di gara. La Mercedes, questa volta, deve arrendersi. Lewis ci crede fino in fondo, si avvicina negli ultimi giri, ma alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca e accontentarsi del secondo posto, colpevole anche di aver subito 5′ di penalizzazione per aver ostacolato un collega nella Pit-lane.

Partenza super di Bottas e dello stesso Vettel, bravi a sfruttare la pista più pulita, mentre sonnecchiano un po’ Hamilton e soprattutto Raikkonen, che si ritrova addirittura in settima posizione. Nei primi giri Sebastian resta incollato a Bottas e gli mette pressione facendosi vedere costantemente negli specchietti retrovisori della Mercedes. Dopo appena 11 giri arriva il primo pit-stop per il tedesco della Ferrari, che anticipa tutti montando un’altra supersoft (la stessa con cui era partito). Molto stupore sugli spalti e a casa, ma la strategia gli da ragione. Lo segue Verstappen, che però appena rientrato finisce fuori per un problema ai freni ed è costretto ad abbandonare la gara e rientrare ai Box a piedi.

La Storia del GP

Ecco Gli episodi decisivi: un brutto contatto tra Stroll e Sainz (entrambi fuori) porta all’ingresso della safety car e spinge anche le frecce d’argento al cambio gomme. Rientrando ai box, però, Lewis rallenta troppo e la direzione gara decide di penalizzarlo di cinque secondi. Quando si torna a correre Vettel è davanti a tutti, con Bottas secondo e Hamilton terzo. La Mercedes decide così di ammortizzare la penalità dell’inglese, chiedendo al compagno di team di lasciarlo passare. A quel punto si rinnova quello che ci auguriamo di vedere molto spesso in questa stagione, il duello più atteso, quello tra Sebastian e Lewis. Entrambi effettuano un’altra sosta e montano le soft (striscia gialla) ritrovandosi nel finale a girare con tempi simili. Il vantaggio di Vettel, però, a quel punto è ‘eterno’. La strategia della scuderia di Maranello, questa volta si rivela unica e vincente.

Nel frattempo Raikkonen, l’Iceman, fa impazzire i cronisti e gli spettatori con sorpassi spettacolari prima su Ricciardo e poi su Massa, (rispettivamente quinto e sesto al traguardo) guadagnandosi meritatamente la quarta posizione. Il finlandese sente sapore di podio e sfruttando qualche incertezze della Mercedes si avvicina molto a Bottas, ma ormai è troppo tardi. Kimi è giù dal Podio per l’ennesima volta, ma il Finlandese visto oggi, lascia ben sperare per il proseguo della stagione.
Chiude cosi la griglia dei 10 con Perez, Grosjean, Hulkenberg e Ocon, mentre finisce con un altro disastro il weekend delle McLaren: Vandoorne non parte neanche a causa di un problema alla power unit nel giro di allineamento, mentre Alonso (molo nervoso con il suo Team durante la gara, dove si è lasciato andare ad un torpiloquio contro i suoi) è costretto al ritiro da un problema al motore a poche tornate dalla fine. Forse andare a fare la 500 di Indy è la decisione più giusta per il due volte campione del mondo.

Bene le Ferrari, quindi, ottimo Team di Maranello che fanno sognare i tanti tifosi del cavallino, ormai a secco di Vittorie Mondiali da tanti e troppi anni.

Vettel

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