FLASHSPORT.EU (di Stefano Ghezzi)
Riprendiamo dove ci siamo lasciati…o meglio dove ci aveva momentaneamente lasciati il miglior pilota attuale in circolazione, Luis Hamilton.
Si perchè inizia una nuova stagione, ma nulla è cambiato per la prima posizione. GP d’Australia con le qualifiche concluse da pochissimi minuti che hanno decretato l’ennesima Pole. L’inglese della Mercedes ha fatto segnare il giro più veloce di sempre sul tracciato di Albert Park, chiudendo in 1’21″164. Tempo inavvicinabile per gli altri, a partite dalle Ferrari: Raikkonen secondo e Vettel terzo, ma a sette decimi dal leader. Poi le Red Bull di Verstappen e Ricciardo, anche se l’australiano partirà ottavo.
Brutto incidente per Bottas, in avvio di Q3, con tanto di bandiera rossa. Il finlandese ha perso il controllo della sua Mercedes all’uscita della prima variante, andando a sbattere pesantemente: macchina distrutta e partenza dalle retrovie. Rischia una penalizzazione ancora maggiore se il Cambio risulterebbe danneggiato.
Erano rimasti fuori dalla lotta per la pole, eliminati nel Q2, le McLaren di Fernando Alonso (11^) e Stoffel Vandoorne e le Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon oltre a Lance Stroll (Williams), che non era riuscito a far meglio del 14esimo tempo. Si erano invece fermati già nel Q1 Brendon Hartley (Toro Rosso), le Sauber di Marcus Ericsson e Charles Leclerc, Sergey Sirotkin (Williams) e Pierre Gasly (Toro Rosso).
Si inizia cosi, una nuova stagione con le Mercedes (per ora solo quella del Campione in carica) a farla da padrona. La Ferrari c’è, ma occhio alle Red Bull. Domani mattina all’alba, ora italiana ci aspetta la gara. Buon Divertimento sperando che l’ora legale di questa notte, faccia vivere agli Italiani un sogno che a Maranello manca ormai da troppo tempo.
