VERSO JUVE-MANCITY, YILDIZ: “SFIDA AFFASCINANTE. GOLDEN BOY? SONO ORGOGLIOSO”

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Yildiz ha parlato ai microfoni dell’emittente Trt Sport in un’intervista rilasciata a Dundar Kesapli: “Golden Boy Web 2024? Sono molto orgoglioso di questo premio, sono davvero felice ma so che devo continuare a lavorare”.

Continua Yildiz: “È un bella partita quella di domani, come ho detto anche in altre occasioni, è una grande partita contro il Manchester City.

Cercheremo di dare il nostro meglio e di essere pronti per questo appuntamento in Champions League, è una sfida affascinante.”

La Juventus infatti domani affronterà il Manchester City di Pep Guardiola allo Juventus Stadium che sembra in crisi, ma mai fidarsi del tecnico spagnolo e della sua squadra.

La squadra di Guardiola non sta attraversando un buon momento, ed ha subito diverse sconfitte nelle ultime 7 partite.

“La Juventus domani ne potrebbe approfittare? Ovviamente ci proveremo, ma non mi piace parlare di altre partite o delle altre squadre, mi piace guardare alla nostra partita, a quello che dobbiamo fare.

Cerchiamo di stare pronti per la sfida di domani, perché il City è una grande squadra, con una storia, che ha vinto la Champions League due anni fa.

Nel calcio può succedere tutto, dobbiamo essere pronti per domani e speriamo di fare una buona partita”, ha aggiunto l’attaccante turco.

Il giocatore ha avuto la fiducia del suo allenatore Thiago Motta e lo sta ripagando con le sue prestazioni.

Risponde ancora Yildiz: “Sono piuttosto felice, ovviamente c’è sempre da fare di più per migliorare nel calcio.

Cerco sempre di concentrarmi su me stesso per aiutare la squadra e vediamo domani”.

Yildiz riceverà, sempre a Torino il premio Golden Boy Web‘ 2024 il 16 dicembre, il premio per il giocatore più votato sulla rete del prestigioso riconoscimento per i giovani calciatori.

“Sono molto orgoglioso di questo premio, sono davvero felice ma so che devo continuare a lavorare e dare il mio meglio”.

Il turco si è fatto spazio lo scorso anno con Allegri in panchina e pian piano è salito nelle gerarchie, spodestando Chiesa e diventando titolare.

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