FLASHSPORT (di Stefano Ghezzi)
Il Napoli squadra vera, veloce, compatta e organizzata stende per 4-1 una deludente Lazio illusa dal vantaggio nel primo tempo al 3’ da parte di De Vrij. Raggiunta nello scadere dei primi 45’ da Callejon nel secondo tempo la Lazio non sa neanche contro chi sta giocando.
Un Napoli straordinario stende la
Lazio colpevole di non trovare gioco e vittima sacrificale di un allenatore che dimostra purtroppo di essere in bambola, dimostrato dalle 3 sconfitte consecutive e una difesa che prende gol da ogni parte. Inutile sparare a zero su Wallace colpevole dell’autogol che ha sancito la fine anticipata di questa partita.
Sarri aveva detto alla partita di andata che avrebbe vinto anche se la Lazio avesse avuto la difesa al completo (3 infortuni in 40 minuti). La partita di ritorno doveva sancire chi aveva ragione. Il tecnico nativo di Bagnoli e cresciuto nelle terre Toscane, dimostra che le sue parole erano corrette e ben studiate.
Inzaghi deve resettare tutto. Forse è inutile parlare con la squadra e restare delle proprie opinioni. Forse è il caso di fare due passi indietro e cambiare modulo e utilizzare giocatori che hanno dimostrato ‘qualcosa’ in questo campionato, come Luis Felipe e l’ormai disciplinato Anderson.
Il duello per lo scudetto resta tra il Napoli e la Juventus. La sostanza della squadra torinese contro un calcio perfetto dei napoletani.
Sarà uno spettacolo fino alla fine!
