FINALE CHAMPIONS, IL MANCITY E’ FAVORITO MA ATTENZIONE AD INZAGHI

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E’ arrivato il giorno tanto atteso! La Finale di Champions League Manchester City-Inter.

Una città in festa con migliaia di tifosi giunti ad Istanbul per vivere un momento atteso un lungo anno e per qualcuno oltre 13 anni.

La UEFA ha lavorato strenuamente per permettere il match day dopo 3 anni di spostamenti e cambiamenti (causa Covid e la guerra in Russia) in un Istanbul che ha consegnato in questi giorni magia, colori e un atmosfera unica al mondo.

CHI VINCERA’ LA CHAMPIONS LEAGUE TRA MANCHESTER CITY E INTER?

Il City ha un attaccante di nome Erling Haaland che è in grado di decidere le partite da solo.

Haaland spacca le partite e quando è servito con una chiara apertura, il fenomeno norvegese raramente sbaglia.

Il fiuto del gol del 22enne potrebbe fare la differenza se la sfida di Istanbul è serrata e tesa, come spesso accade in partite di questa portata.

Così anche la sua capacità di attrarre giocatori, con la linea difensiva a tre dell’Inter che li rende leggermente vulnerabili alla larghezza, e anche lì gli inglesi non mancano.

UN CITY CHE NON HA RIVALI…

Poche squadre hanno dominato durante le partite a centrocampo contro il Manchester nelle ultime stagioni, quindi è fondamentale che i palleggiatori dell’Inter siano concentrati e concreti nel recupero di palloni e ripartire.

L’ago della bilancia sarà Nicolò Barella, un centrocampista tuttofare che ronza in mezzo al parco prima e quando meno te lo aspetti verticalizza verso l’attacco, soprattutto verso Lautaro Martinez.

Rodri gli darà filo da torcere cosi come ha fatto da inizio stagione a chiunque è stato l’avversario di turno.

CHI ARRIVA MEGLIO NELL’ATTO FINALE DELLA COMPETIZIONE?

Il City porta ancora le cicatrici della deludente prestazione della finale del 2021, quando il titolo di favorito è andato incredibilmente surclassato dal Chelsea.

La voglia è tanta cosi come il riscatto, soprattutto perchè anche in questa edizione gli uomini di Pep Guardiola sono dati per favoriti.

La squadra di Simone Inzaghi non sbaglia un colpo nelle partite secche ad eliminazioni dirette perdendo solo una delle ultime 20 partite in coppa e conquistando la SuperCoppa Italiana e l’ennesima Coppa Italia vinta poche settimane fa contro la Fiorentina.

Sale la tensione, sale l’aspettativa, ma sale soprattutto la voglia di alzare la Coppa, quella Coppa speciale che manca da tanto, anzi troppo tempo in casa Inter e che addirittura in casa City, è solo disegnata nelle calcomanie dei sogni.

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