E’ bufera nella Serie A dopo la squalifica di ben quattro allenatori a distanza di poche giornate: Luciano Spalletti, Josè Mourinho, Giampiero Gasperini e Simone Inzaghi sono le vittime di un sistema arbitrario giudicato troppo severo dal pubblico, ma sarà davvero così?
Il calcio è cambiato negli ultimi anni e così anche le regole di comportamento imposte dalle federazioni tanto da penalizzare il lato più umano degli allenatori della Serie A, diventato così un vero tallone d’Achille per i club che dovranno guardarsi bene dal provocare lo zelo dei direttori di gara che sembrano non tollerare le uscite infelici e le proteste in campo.
Ragione primaria di protesta da parte degli allenatori sono le contestazioni del VAR che spesso hanno finito per stravolgere i risultati di partite vitali per il campionato e comunque suscettibili di errore, ma questa eventualità non giustificherebbe il calore mostrato dagli allenatori.
Nella prossima giornata di campionato la palla passa quindi ai vice allenatori, che dovranno fare i conti con tutte queste problematiche e cercare di gestire la pressione, con la speranza che gli allenatori raffreddino il loro carattere e operino come professionisti per il bene dei propri club.