SVIZZERA, PETKOVIC E I SUOI UOMINI SUL TETTO DEL MONDO

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La stampa svizzera ha reagito con insolita euforia e ha accolto la grande qualificazione della propria nazionale ai quarti di finale del 16° Campionato Europeo, battendo ai rigori (5-4) la Francia campione del mondo (3-3 tempi supplementari). Un successo che alcuni media considerano come il più grande traguardo del loro calcio.

“Una vittoria per l’eternità”, ha scritto la Neue Zürcher Zeitung, quotidiano leader (in tedesco) del Paese mitteleuropeo, esprimendo grande speranza per la nuova generazione di calciatori svizzeri che è riuscita ad affrontare i francesi, faccia a faccia e paga loro.

“Una Svizzera eroica batte i campioni del mondo”, titola la “Tribune” di Ginevra, mentre un altro popolare quotidiano (in francese) del Paese, “Le Temps”, sottolinea la “impresa” di “Nati” (il nome della Svizzera nazionale)

Il sito della televisione svizzera RTS ha sottolineato, subito dopo l’incontro, che il 28 giugno “rimarrà per sempre la grande notte del calcio svizzero”, ricordando che all’incontro di Bucarest la squadra “ha scritto la pagina più bella della sua storia” .

Intanto, dopo l’ultimo fischio dell’arbitro italiano Fernando Rapalini a Bucarest, gli elvetici sono scesi in piazza in molte città del Paese, festeggiando la qualificazione ai quarti di finale di un grande evento, per la prima volta dai Mondiali del 1954.

“Una Svizzera in estasi celebra la vittoria sulla Francia”, ha riferito RTS, mostrando le immagini di migliaia di persone a Zurigo, Ginevra, Losanna, Berna e in altre città dopo la partita.

“E’ stata una serata incredibile. Sono così orgoglioso della squadra”, ha detto il portiere Sommer.

“Sul 3-1 nessuno ci credeva più, ma prima della partita avevamo detto che avremmo lottato fino alla fine qualunque cosa accada”.

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