EURO 2020, IL SOGNO SVIZZERA NATO DALL’UMILTA’ DEI SINGOLI

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La Svizzera, che ha battuto ieri la Francia, in una delle più grandi sorprese del calcio europeo, conta molti giocatori di origine balcanica: albanesi, kosovari, bosniaci e macedoni, figli di genitori giunti in terra elvetica nel 1997, come rifugiati, a causa della guerra.
(Shaqiri, Xhaka, Behrami, Mehmedi, Seferovic, Dzemaili ecc…).
A tal punto che ogni vittoria della Nati, è ormai festeggiata a Tirana, Pristina e Sarajevo…

L’errore decisivo dal dischetto di Kylian Mbappé, uno dei campioni più attesi di una squadra stellare, fa volare la Svizzera ai quarti di finale contro la Spagna e i suoi tifosi, in delirio per le strade di Zurigo.

A Parigi i tifosi dei ‘Bleus’ ammutoliscono increduli per l’eliminazione della Nazionale che tutti davano per favorita a Euro 2020. Ma le emozioni altalenanti della partita, dal sorprendente vantaggio elvetico all’errore sul dischetto di Rodriguez, dalla rimonta francese a quella svizzera fino all’ultimo decisivo penalty, sono tutte sintetizzate nelle reazioni di Luca Loutenbach, il 28enne tifoso del Canton Giura, le cui immagini sugli spalti dello stadio di Bucarest sono diventati virali sui social media: è lui, dice la stampa svizzera, l'”uomo del match”.

https://twitter.com/EURO2020/status/1409654352407580673

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