ROMA, ASPETTANDO “MOU”, I GIALLOROSSI GIA’ HANNO VINTO

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E’ atteso per il 1 luglio 2021, l’arrivo di uno degli allenatori piu’ credibili del mondo , le sensazioni che si sono testate a caldo sono state prevedibilmente di grande eccitamento e forti stimoli, la citta’ di Roma  quella ovviamente legata ai colori giallorossi inaugura il grande e atteso arrivo  previsto per la stagione estiva con un gelato al gusto di “Mou” , un murale nel quartiere romano di Testaccio e chissa’ quanto altro pullula nella fantasia degli appassionati sostenitori.

La fantasia è sempre legata al desiderio di gioire e questo manca da circa dodici anni nel club romano che sogna di centrare un grande obiettivo, nel frattempo in questi stessi anni sono scese lacrime per alcuni saluti  che davvero hanno pesato al cuore di molti ad iniziare dalla famiglia Sensi, ai giocatori più amati di sempre, neppure i presidenti stranieri succeduti a quelli storici con in pugno ambiziosi progetti super finanziati sono riusciti in tempi circoscritti a riportare in auge o a centrare qualche obiettivo importante.

Ed ecco che l’arrivo dell’allenatore portoghese potrebbe questa volta far risalire gli entusiasmi, sembrerebbe che avrebbe già  in mente e soprattutto nei sogni di coinvolgere nuovamente Francesco Totti ( ingiustamente messo da parte dalla sterile e precedente gestione straniera) ed anche De Rossi.

Inoltre puntare su nuovi acquisti più competitivi, quindi, un piano invincibile da non sottovalutare affatto.

Josè Mourinho d’altronde l’ha già dimostrato abbondantemente anche altrove, in Italia, all’Inter nella sua formidabile gestione dal 2008 al 2010 e in molti altri club stranieri, personalità molto sicura e determinata, oggi, Mou dopo molti anni di esperienza, successi e molti magnifici riconoscimenti come migliore allenatore.

Il suo soprannome non è più “special one” ma “experienced one”, l’esperto, tutto ciò che gli accade nel calcio, lui lo ha già vissuto, quindi è tutto previsto ed anche scritto nel suo inconfondibile taccuino che ha reso il tecnico portoghese unico nel suo ruolo, a tal proposito rievochiamo la Champions poi vinta col Porto, in quell’occasione sembrerebbe aver regalato un suo blocco degli appunti  al collega della squadra avversaria e il figlio qualche tempo dopo lo avrebbe messo in vendita su internet, quindi sul web sono andati a finire note su come marcare i giocatori avversari, sui movimenti e la tattica e perfino un disegno degli undici titolari della squadra che coordinava all’epoca con il suddetto trio d’attacco.

Altri schemi, altre tattiche si attendono sul nuovo taccuino dedicato alla A.S. Roma, intanto dal mondo del calcio, ha ricevuto i complimenti di mister Ancellotti, appena uscita la notizia del suo nuovo incarico alla Roma e da tanti altri big del mondo dello sport, ma come ogni degno vincente, colleziona anche alcune antipatie ma si sa se vinci e sei molto richiesto a qualcuno non va proprio giù la sua spocchia, la sua freddezza e caparbieta’ nel “mentre” contrastano con il suo essere un grande sentimentale fuori dal campo, sarà questo mix a renderlo amato, odiato e al contempo inimitabile lasciando ovunque vada ad allenare un ottimo ricordo di sé e del suo operato.

Ora c’è da attendere per sapere le conferme di alcuni nomi che aiuteranno il suo progetto a realizzarsi in quanto si sa che un grande allenatore come Mou non accetta mai di guidare una nuova squadra senza aver influito sulle nuove scelte in campo!

Qualcuno prevede una nuova stagione idilliaca sulla scia dei tempi di Liedholm e Capello, qualcun altro ancora meglio, quindi, ecco che tutti saranno molto curiosi di ammirare l’effetto Mou, in quanto con lui non si resta mai a “zero tituli”.    

 

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