UDINESE-INTER, CONTE : “ESPULSO PERCHE’ MI LAMENTAVO DEL RECUPERO”

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Nella consueta conferenza stampa post gara, Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti presenti all’interno dello stadio friulano.

“Dobbiamo guardare a noi, non dobbiamo pensare agli altri, al Milan. Oggi è mancata la precisione nell’ultimo passaggio che è fondamentale – ha spiegato -. Dobbiamo migliorare se vogliamo lottare fino alla fine per qualcosa di importante“. Sull’espulsione: “Penso che un po’ più di recupero poteva essere accordato. Ho protestato per questo”.

Sull’espulsione nel finale. “Alla fine c’è stata questa mia espulsione, penso che un po’ più di recupero poteva essere accordato. Ho protestato per questo, prima mi ha ammonito e poi mi ha mandato via. Non eravamo d’accordo sul minutaggio del recupero: 4′ mi sono sembrati pochi, considerando quanto poco si era giocato specie nel secondo tempo quando i giocatori dell’Udinese hanno perso diversi minuti.. L’arbitro deve prendere le sue decisioni e noi dobbiamo accettarle anche se non siamo d’accordo”.

Oggi tanti cross imprecisi e pochi uomini dentro l’area. “Quando andiamo al cross pensiamo di portare 4 persone a riempire l’area, di solito c’è questa volontà. Inevitabile che il cross deve essere fatto nel mondo giusto, come Barella per Vidal nel gol alla Juve. Ci vogliono entrambe le cose, la qualità nell’ultimo passaggio e riempire l’area”.

In poche settimane doppio derby, di Coppa Italia e di campionato. “Sicuramente il campionato offre qualcosa di importante anche a livello societario ed economico. Vincere lo scudetto o arrivare in Champions League è importante per il campionato. Detto questo rispettiamo la Coppa Italia come fatto a Firenze: faremo le giuste valutazioni, vedremo chi ha recuperato, chi ha acciacchi e chi merita spazio, senza sottovalutare la partita e proveremo a vincere come sempre. Dobbiamo fare i conti e trovare la giusta quadra per battere il Milan e arrivare in semifinale”.

Bilancio girone d’andata. “Preferiscono che il bilancio lo facciano gli altri e noi dobbiamo pensare a lavorare e fare il meglio di noi stessi. Pur tra le tante difficoltà stiamo facendo un buon campionato, quello che stiamo facendo da un anno e mezzo è qualcosa di bello pur nelle difficoltà che a volte non si percepiscono”.

Foto dal web

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