LA VITTORIA DI INZAGHI E LA SCONFITTA DI KEITA’ E CALENDA

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ROMA Stadio Olimpico – Inzaghi ha fatto un piccolo miracolo. Tabù Juventus sfatato.

Dopo il rinnovo di questa estate, Inzaghi ha dato anima e cuore alla preparazione estiva. Si dice che il buongiorno si vede dal mattino…beh quello che è successo poche ore fa è un’anticipazione di quello che potremmo vedere tutti nel corso del campionato che inizierà tra meno di 7 giorni.

Le vicende di Biglia e l’ultima di Keità sembravano far rivivere un film già visto. l’ultima vicenda-Keità ha dimostrato di avere veramente dell’assurdo. Inzaghi aveva detto che avrebbe valutato chi era più in forma, poi l’esclusione dai convocati e il twitter dello stesso Keità che punge ‘pesantemente’ la società minacciando (cosa????), dicendo che ‘adesso ci deve pensare’.

Che occasione ha perso questo ragazzo! Poteva avere una gioia non solo per la squadra che rappresenta ma anche per la sua crescita professionale. Comunque sia sarebbe Sicuramente andato via dalla Lazio, ma vuoi mettere andare via con un biglietto da visita cosi importante come la conquista della Supercoppa Italiana, proprio contro la Juventus sua futura squadra? (forse)

Molta responsabilità se non in gran parte, ce l’ha il suo procuratore Calenda. Ha fatto del tutto per far gettare fango sulla Lazio, utilizzando proprio questo ragazzo. Non sappiamo il motivo ma a questo punto poco interessa. Anche lui ha perso una grande occasione.

Ma torniamo alla partita. I ragazzi di Inzaghi hanno veramente speso tanto. Un Primo tempo incredibile, attendo e minuzioso. Un gioco che ha mandato in bambola tutta la Juventus e lo stesso Allegri che non ha potuto fare a meno a termine gara di fare i complimenti ai Biancocelesti. Ottimo esordio di Leiva, giocatore potente con un ottimo possesso palla e un buon lancio che non fa minimamente rimpiangere l’addio di Biglia. Lulic attento, dimostrazione che la fascia da capitano stimola ma richiede anche tanto. Ottimo esordio ufficiale del nuovo capitano della Lazio.

Un plauso ad Immobile che ancora una volta dimostra di essere l’acquisto dell’era di Lotito più azzeccato in attacco.

Per come si era messa la partita che dallo 0-2 a pochi minuti dalla fine, si è arrivati sul 2-2 complice un calcio di rigore per la Juventus molto ma molto dubbio da parte di Marusic. Un vivo complimento va sicuramente fatto a Murgia, ragazzo entrato in campo verso la fine della partita tra lo scetticismo generale, eppure una sua zampata vincente, ha riportato la SuperCoppa Italiana a Roma, direzione Formello che mancava dal lontano 2009. Tutta la rosa Laziale merita complimenti, anche perchè arrivare in finale di Supercoppa Italiana significa aver fatto un grande lavoro in Coppa Italia, e nessuno può dimenticare il lavoro eccezionale fatto da Inzaghi, vincendo addirittura contro la Roma in semifinale di Coppa Italia, ma vorremmo complimentarci con questo ragazzo, Lukaku. Arrivato a Roma tra critiche e stupore, cosa normale, per ogni acquisto fatto da Lotito, che con la sua umiltà e grande lavoro, anche ieri sera ha dimostrato di essere un vero professionista. Pochi minuti nel secondo tempo, eppure il suo scatto sulla sinistra e l’entrata in area, con forza e velocità passa un pallone d’oro a Murgia che insacca alle spalle di Buffon. Beh, anche in questo caso la vittoria va data a Lotito e Tare che sfatano il detto ormai popolare, che recita : ‘Chi più spende, più vince’.

Insomma, alla Lazio va il primo trofeo 2017-2018. Ma abbiamo visto solo l’inizio. Tra qualche giorno si ricomincia e chissà forse ne vedremo delle belle.

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