LE PAGELLE DI LAZIO-FIORENTINA. RIMONTA PER I BIANCOCELESTI CHE SI PORTANO A -4 DALLA JUVE

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ROMA 19-01-2019 LAZIO FIORENTINA NELLA FOTO: DALBERT MILINKOVIC © CLAUDIO PASQUAZI

Le Pagelle di Lazio-Fiorentina 2-1 : 

Strakosha 6 : Prende il gol di Ribery senza neanche muoversi. Un’involuzione in due gare che fa dimenticare tutto il buono fatto prima del lockdown. Inizia il ST e fa un’ottima parata al 46° su Castrovilli.

Acerbi 6.5 : Leader indiscusso della difesa biancoceleste.

Bastos 5 : Parte titolare, cerca di far salire la difesa, ma al termine del PT fa un fallaccio su Ghezzal che gli porta un giallo importante.

Patric 6 : Si fa superare con una semplicità incredibile da Ribery complice anche un ‘pauroso’ Parolo. Si sveglia e gestisce al meglio la sua partita. Da sicurezza soprattutto nelle ripartenze.

Lazzari 7 : Grande partenza per l’ex Spallino cercato sia da Milinkovic che da Patric. Partita di spessore. Il migliore dei suoi, prima del gol di Luis Alberto, perchè cercato da tutti e telecomandato dalla panchina da Inzaghi.

Milinkovic 6,5 : Imposta bene le sue giocate. Anche lui cerca di mettere in gioco Immobile ma è una giornata ‘no’ per l’attaccante biancoceleste. Poteva guadagnarsi un rigore, ma non per Fabbri. Deve recuperare condizione, ma molto meglio rispetto il ST di Bergamo.

Parolo 5.5 : E’ uno dei tre cambi rispetto a Bergamo. Viene ammonito al 6° per un fallo inesistente su Ribery. Si fa superare dallo stesso Rivery che poi segna lo 0-1. Risponde due minuti dopo rischiamo subito di segnare il gol del pareggio, tiro parato da Dragowski. Gioca con il freno a mano tirato, ma sempre presente.

Jony 6 : Cerca di accendere la partita cercando sempre il fondo e crossare verso il centro. Migliora notevolmente dopo l’entrata di Radu. Un missile terra/aria al 64° deviato per poco dal portiere Viola.

Luis Alberto 7,5 : Tanto lavoro per lo spagnolo che sente la mancanza di Leiva in regia. Cerca di impostare verso l’attacco, ma soffre la poca reattività di Immobile. Tocca un’infinità di palloni, sempre sul pezzo e segna il sorpasso con un gol bellissimo di tigna e prepotenza.

Caicedo 6,5 : Inzaghi gli da fiducia e lo fa partire dal 1° anche se Correa è stato arruolato a pieno regime. Tanto lavoro il suo, soprattutto nel proteggere la palla. E’ da solo vista l’assenza ingiustificata del suo compagno di reparto. Si guadagna un preziosissimo calcio di rigore che Immobile trasforma. Lascia il posto a Correa e ancora una volta si è mostrato un attaccante di spessore.

Immobile 6 : Bruttissima partita, non tocca palla per 65 minuti. Grazie al rigore ottenuto da Caicedo segna il pareggio. Pochi minuti dopo, Lazzari gli crossa un cioccolatino al bacio, ma spara alto incredibilmente.

Radu 6.5 : Trasforma la partita. Aziona il gioco di Jony e fa alzare l’intero centrocampo. Esperienza fondamentale in una partita molto delicata.

Correa 6 : Entra per dare la svolta, ma la riesce a darla solo mentalmente. Deve svegliarsi di più.

Marusic 6 : Attento soprattutto in area di rigore in occasione del cross al 88°.

Lukaku 5.5 : Non è il Lukaku che conosciamo. Serve tempo

Anderson 6 : Pochi minuti, ma giocate intelligenti.

Inzaghi 7 :  Deve riscattare la sconfitta di Bergamo di mercoledi scorso nonostante 35 minuti di grande calcio. PT di grande difficoltà contro una modesta ‘Viola’. Segna Ribery grazie da uno svarione difensivo complice l’assente Strakosha e il facilmente superabile Patric. Muove bene le sue pedine centellinando le forze. Ottima la scelta di far entrare Radu e di tenere Luis Alberto. Vince in rimonta contro una Fiorentina ben messa in campo. Viene espulso nel finale, ma è un semplice dettaglio di una serata fantastica per i suoi ragazzi. Non sarà stata una partita da 10 e lode, ma quello visto è stato il solito tanto cuore di un Mister attaccato a questa maglia.

Fiorentina (3-4-3): Dragowski 6; Milenkovic 6, Pezzella 6, Ceccherini 5.5 (74′ Venuti 6); Lirola 6, Castrovilli 6.5, Badelj 6 (84′ Pulgar sv), Dalbert 6 (46′ Igor 6); Ghezzal 6.5, Cutrone 6 (63′ Vlahovic 4.5), Ribery 7 (84′ Sottil sv).

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