LONDRA (FLASHSPORT.EU) – José Mourinho torna nel campionato che ha detto amare di più e in una squadra che ha un club e un progetto serio. E’ vero l’inizio non è stato dei più brillanti, ma l’aver chiamato lo Special One alla guida del Tottenham, rende questa sfida unica nel suo genere.
Si comincia dal dato più eclatante. Gli Spurs sono attualmente quattordicesimi a venti punti dal Liverpool capolista ma, soprattutto, a undici punti dal quarto posto che vale la riconferma nell’Europa che conta. Una situazione dolce/amaro tra la Premier e la Champions. In campionato sono quattro le sconfitte (più delle vittorie, tre) in dodici partite di campionato e nei pochi gol fatti. Situazione diversa in Champions League dove il Tottenham è saldamente secondo nel girone B, con gli ottavi di finale facilmente raggiungibili.
Parliamo del Tottenham una squadra capace di raggiungere la finale Champions dell’anno scorso e che invece quest’anno soffre sotto molto punti focali. Il progetto degli Spurs deve ricominciare anche dagli attuali giocatori come Eriksen, Alderweireld e Vertonghen che sono in scadenza e il portoghese dovrà provare a convincerli e rinnovare, anche per dare un segnale ai vari Kane, Song e Alli che hanno iniziato a guardarsi attorno viste le tante richieste di big inglesi ed europee.
Risalendo in classifica e dando il giusto Onore ai Giocatori fin ora in ombra, Mourinho si metterebbe nella condizione di convincere i tifosi, visto che la maggior parte sono abbastanza scettici sul suo ingaggio, 17,5 milioni. Commentando l’arrivo di Mourinho il presidente del Tottenham Daniel Levy ha detto: «Con Josè abbiamo uno dei manager di maggior successo nel calcio. Ha una vasta esperienza, può ispirare le squadre ed è un grande tattico. Ha vinto in ogni club che ha allenato. Crediamo che porterà energia e convinzione nello spogliatoio».
«Sono entusiasta ed emozionato di entrare a far parte di un club con un patrimonio così grande e tifosi così appassionati. La qualità della squadra mi entusiasma. Lavorare con questi giocatori è ciò che mi ha attratto» conferma Mourinho.
Nella nota in cui gli Spurs hanno annunciato l’ingaggio dello Special One. «Jose è uno dei tecnici più affermati al mondo, ha vinto 25 trofei – scrive ancora il Tottenham. E’ rinomato per la sua abilità tattica e ha già allenato Porto, Inter, Chelsea, Real Madrid e Manchester United. Ha vinto il titolo nazionale in quattro paesi diversi (Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna) ed è uno dei tre soli manager ad aver vinto due volte la Champions League con due squadre, il Porto nel 2004 e l’Inter nel 2010. E’ anche tre volte campione della Premier League con il Chelsea (2005, 2006, 2015)».
Con il ritorno dello Special One, la Premier è perfetta. Gli amanti del calcio non vedono l’ora di gustarsi il primo Match.