Dundar Kesapli insignito del Premio Internazionale Cartagine. La Turchia, e il vero valore del Giornalismo.

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ROMA – Dundar Kesapli è entrato ormai a grandi falcate nel giornalismo italiano oltre che internazionale. Turco di nascita ma italiano di adozione, trent’anni e passa vissuti nel nostro paese in punta di penna, o meglio di microfono, visto che Kesapli è da sempre il pinto di riferimento a livello giornalistico per la Turchia ma da anni anche punta di diamante nei palinsesti televisivi delle maggiori reti italiane. E proprio Dundar Kesapli, è stato insignito nei giorni scorsi del prestigioso “Premio Culturale Internazionale Cartagine 2.0 2019”, nella sezione “Giornalismo internazionale ”, in virtù dei meriti acquisiti e per i quali Kesapli, come detto, rappresenta uno dei massimi e più noti esponenti sia in Italia che all’estero. La premiazione ha avuto luogo a Roma in Campidoglio, nella sala Protomoteca, alla presenza di illustri personalità. Il “Premio Culturale Internazionale Cartagine 2.0” rappresenta un prestigioso riconoscimento destinato a coloro che hanno contribuito, in Italia e all’estero, allo sviluppo e alla diffusione della cultura e del sapere nei diversi settori, nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione del progresso dei popoli, al benessere dell’umanità, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace e, quindi, della fratellanza universale. In passato, a ricevere questo premio sono state personalità del calibro di Kofi Annan, segretario generale dell’Onu, Jacque Diouf, direttore generale della Fao, il professor Antonino Zichichi, L’attore Antonio Banderas, Naomi Campbell, Giulio Andreotti e tanti altri personaggi della Musica, cultura e spettacolo.

Facile intuire la caratura del Premio che quest’anno ha investito la personalità e la professionalità di Dundar Kesapli che spazia dal campo dello sport, in particolare il calcio, dove è apprezzato a livello Uefa e Fifa, ma anche nel settore della cronaca. Un personaggio solare, che ama profondamente i proprio lavoro e che con orgoglio ha ricevuto il premio dalle mani del presidente del Comitato Alessandro Della Posta. E in un parterre d’eccezione, la bella figura di Dundar Kesapli, emozionato ma raggiante per un premio che sintetizza il suo impegno costante e trentennale nel campo dello sport e del sociale. Un giornalista a tutto tondo, presidente dei Giornalisti del Mediterraneo, presidente amici e cooperazione Italia-Azerbaijan, consigliere Ussi (Unione Stampa Sportiva) Roma e da quest’anno, oltre alle tante trasmissione televisive, è anche protagonista a diverse  Radio locale e nazionale , Insomma, in mani migliori il Premio Cartagine non poteva andare.

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