NAPOLI(FLASHSPORT)-Un primo tempo stranissimo, col Napoli in assoluto controllo della palla ma perennemente con la mannaia dell’imprecisione pronta a scattare, a calare giù tipo ghigliottina. Possesso palla fin da subito, occasioni fin da subito (Mertens su uno splendido schema d’angolo) e la sensazione di aver superato il momento negativo. E invece, Besiktas in vantaggio: dormita collettiva che parte da Insigne, prosegue per Chiriches e finisce con Maggio sul cross dalla destra di Quaresma. Adriano arriva per primo e buca Reina. Il Napoli reagisce, è nella partita, domina. Grande occasione ancora per Mertens, un numero infinito di angoli e infine il pareggio: splendida palla diagonale di Hamsik, Callejon si inserisce bene e trova al centro Mertens. Uno a uno, palla al centro e Napoli che ricomincia a masticare calcio. Un’occasione particolarissima, con Insigne che a 40 metri dalla porta cerca Callejon ma trova un pallonetto che supera Fabri e che schizza una volta toccata terra. Callejon corre per arrivarci, si accartoccia sui cartelloni, è fuori di poco. Poi, la follia di Jorginho: palla dietro a difesa alta, Aboubakar capisce, corre, tirerebbe anche male ma Reina completa la sagra dell’errore. È 1-2, immeritato e pesante.
Nella ripresa, succedono cose stranissime: Mertens si prende il primo rigore, di mestiere, dopo una parata difettosa di Fabri. Insigne va dagli undici metri, è il tiro della paura. Niente da fare, Fabri intercetta. Poi, entra Gabbiadini. Proprio per Insigne. Pochi secondi e Mertens si porta a casa il secondo rigore, dubbio. Ci va Gabbiadini, la palla pesa un quintale e anche di più. Fabri, stavolta, è spiazzato. Gabbiadini segnerebbe anche il secondo, ma è annullato per un fuorigioco che c’è ma è da valutare in relazione alla partecipazione all’azione. Poi, a cinque dalla fine, la frittata: punizione dalla trequarti, palla che scavalca la difesa. Aboubakar la tocca, Reina non ci arriva. È un incredibile 2-3. È notte fonda, per il Napoli: terza sconfitta consecutiva, è crisi.