COPPA ITALIA, LE PAGELLE DI ATALANTA-LAZIO. LA COPPA TORNA ALLA LAZIO PER LA SETTIMA VOLTA.

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Pagelle Atalanta-Lazio 0-2 :

Strakosha : 6,5. Pochi palloni toccati. Mai in pensiero. Attento.

Luiz Felipe : 7,5. Si immola insieme ad Acerbi al 26° su punizione di Gomez. Inzaghi lo ha risparmiato per questa finale e non sbaglia! L’allievo sta superando il maestro. Recuperi a non finire senza commettere errori. Dalla sua parte l’Atalanta ha sofferto e non è mai riuscita a superarlo.

Acerbi : 7. Non si passa. Al 26° vale come un gol il suo muro davanti a Strakosha. Il solito muro. Gomez soffre e Zapata è un fantasma.

Bastos : 6. Forte. Forse troppo. Viene ammonito ingiustamente al 24° per fallo su Gomez e cosa fa Inzaghi? Lo sostituisce tra lo stupore di tutti. Un cambio senza senso!

Marusic : 6. Vince il ballottaggio con Romulo. PT molto fisico dove riesce anche a vincere qualche contrasto. Nel ST i soliti problemi che lo hanno caratterizzato da sempre. Scoordinato, non riesce a leggere la partita e soprattutto a vedere i compagni. Regala una punizione al 42° agli avversari al limite dell’area. Non da sicurezza.

Luis Alberto : 5. Nella partita che vale una stagione, stecca clamorosamente la sua prestazione. Sempre in ombra e mai pericoloso. Sui calci piazzati cerca sempre l’impossibile perdendo buone possibilità. Ha difficoltà a vincere i contrasti e a saltare l’uomo. Perché ha giocato a Cagliari?

Lulic : 7. L’uomo del 26 maggio 2013, non sbaglia un colpo. Lui e Radu i veterani di questa squadra, sembra come se avessero detto ai compagni ‘tranquilli, sappiamo come fare’. Partita suntuosa, come succede sempre nei match che contano.

Parolo : 6,5. Dove prende tutta questa forza? Sembra instancabile.

Leiva : 7. La Regia fatta uomo! Soffre più del solito, ma è la Finale. Prende i compagni per mano e insieme a Parolo fanno un lavoro incredibile, di fisico, di forza. Esce Luis Alberto e batte lui il calcio d’angolo che permette a SMS di insaccare Gollini.

Correa : 7,5. Parte lento, prevedibile. Tante giocate, tante serpentine, ma l’ultima, al 45° resterà nella storia. 50 metri a tu per tu con Palomino, entra in area si smarca Gollini e insacca per il 2-0 finale.

Immobile : 5. Ciro che cos’hai? Come fai a giocare una finale cosi? Perde tanti palloni e gioca nella confusione assoluta. Era la partita dove poteva mettere a tacere le critiche e dimostrare il suo gioco e talento, ma purtroppo è stata la conferma delle ultime prestazioni.

Radu : 6,5. Entra tra lo stupore, non per colpa sua, ma perché avviene con la sostituzione di Bastos, che nessuno ha ancora capito. Gioca con attenzione ed esperienza. Rallenta il gioco quando è necessario, avanza quando lo si richiede. Anche questa Coppa Italia è sua.

Caicedo : 6,5. Entra per Immobile, e fa sentire subito il suo fisico. Gioca di sponda e fa salire la squadra. Fondamentale per questa squadra.

Milinkovic : 8. Tutto ad un tratto vale di nuovi 150mln. Entra e segna subito con un’incornata al bacio su tiro di Leiva. Ha dimostrato chi è….punto!

Inzaghi : 7,5. Ha perso contro il Chievo retrocesso, ma oggi nel ST cambia volto ad una squadra che per 60’ aveva tanta ma tanta confusione. Per quello visto nel percorso di questa Coppa, ha meritato la vittoria. Vince la Settima Coppa Italia della Storia della Lazio. Vince mettendo tutti a tacere sul suo futuro. Porta il suo team in Europa League regalando la Vittoria, nella partita che valeva la stagione. Arrivederci alla finale della SuperCoppa Italiana contro la Juventus.

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 6; Masiello 5.5, Palomino 6.5, Djimsiti 5; Hateboer 5.5, Freuler 5.5, De Roon 6 (Pasalic 6), Castagne 5.5 (Gosens 6); Gomez 6, IIlicic 6.5; Zapata 5.5 (Barrow 6). All.: Gasperini 6.

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