Poco più di 36 ore. Stadio Olimpico di Roma ore 12.30, Derby della capitale Roma-Lazio.
Quanti derby in questi anni, quante vittorie e quante sconfitte. La Roma detiene il titolo di derby vinti, Totti quelli persi, e la Lazio ha in bacheca quelli che contano. 26 maggio 2013, il derby della storia con la vittoria della Coppa Italia e non ultimo il derby ‘perso’ ma grazie alla vittoria dell’andata per 2-0, ha permesso alla squadra Biancoceleste di approdare in finale sempre di Coppa Italia contro la Juventus. Un dejavù visto e vissuto ai tempi di Stefano Pioli, ma che ora contiene molte più garanzie di 2 anni fa.
Roma. Gli uomini di Spalletti come tradizione vuole, in questi giorni hanno espresso la loro sicurezza verso il derby di domenica. Soprattutto Totti, il capitano giallorosso, in occasione della presentazione Nike, dei suoi scarpini che celebrano la sua carriera, si è lasciato andare in dichiarazioni molto più che modeste. Parla di ‘Rivincita’, ma siamo sicuri che sarà tale? Una rivincita ha in palio un premio, Domenica è SOLO derby, un derby come tutti, un derby che in palio ha solo i 3 punti di campionato. Certo sono 3 punti pesantissimi per chi vive a Roma, ma l’obiettività deve portare tutti a ragionare in maniera razionale. E’ un derby, con tutto quello che concerne, ma non sarà mai una Rivincita. Forse non ci si vuole pensare, forse si fa finta, ma la realtà è evidente. Non va venduto fumo ai tifosi, i quali sono persone intelligenti. Non va incitata una realtà che NON ESISTE!
La Roma lo sa, i tifosi lo sanno, la Lazio non concederà mai una ‘rivincita’ ai cugini giallorossi. A parti inverse sarebbe stato identico o forse più eclatante, visto il trattamento che politica, stampa e addetti ai lavori riservano puntualmente alla squadra Romana.
Da Trigoria.
De Rossi sarà il Capitano accanto a Strootman. Sulla fascia sinistra si rivede Emerson, mentre ci sarà ballottaggio tra Perotti ed El Shaarawy. Dzeko, al centro di voci di mercato sponda Milan, sarà l’unico centravanti, come sottolineato da Mister Spalletti. Totti saluterà l’ultimo derby da giocatore nel secondo tempo.
Da Formello.
3-5-2 per Mister Inzaghi. Ballottaggio per Radu in difesa, Basta potrebbe fare l’esterno di centrocampo con Lulic o Lukaku. Davanti la scelta sarà tra Anderson e Keità, quest’ultimo carico dopo la bella prestazione con la prima tripletta in serie A contro il Palermo. Biglia, Parolo, MIlinkovic e Immobile hanno il posto assicurato.
Giovedi la società ha concesso l’apertura dei cancelli di Formello in vista dell’allenamento della prima squadra. Circa 1000 tifosi, molti sorrisi, tanto entusiasmo e molte ovazioni per i beniamini del popolo Biancoceleste. Al centro dell’attenzione Ciro Immobile, Milinkovic e lo stesso Keità.
Lo stesso Inzaghi ha lanciato un messaggio chiaro a tutti i tifosi : ‘Abbiamo bisogno di loro, noi siamo pronti per la Roma’. E di tutta risposta il tifo organizzato ribadisce con uno striscione : ‘Da luglio a oggi insieme più che mai…ora vinciamo’.
Curva Sud esaurita, Tevere con vendita libera (mai successo in un derby e politicamente sbagliato). Fino a questa mattina solo 7000 biglietti venduti per il settore Biancoceleste, ma ancora c’è tempo.
Dal Campo.
La Roma sta meglio. Sulla carta è più forte ed è una realtà da inizio campionato, non per questo detiene il secondo posto in classifica, con lo sguardo attento e minaccioso di un Napoli che non si accontenta di fare i preliminari di Champions League. La Lazio viene da un’ottima prestazione contro il Palermo. I ragazzi di Inzaghi sanno benissimo che la pressione è tutta per i giallorossi e in questi giorni hanno lavorato molto sotto l’aspetto psicologico.
Roma e Lazio sono squadre mature e nessuna di esse vuole lasciare nulla al caso. I tifosi vivono questi 2 giorni con ansia frenetica, una caratteristica che solo chi vive a Roma ne è a conoscenza. In palio ci sono i 3 punti. Per la Roma la conferma di un accesso Champions, per la Lazio un ritorno in Europa.
Per qualcuno una vittoria equivale ad una ‘rivincita’, peccato però, che se cosi fosse, sarà vittoria, ma in un derby sbagliato.
Buon Derby della capitale a tutti.
