Bologna-Lazio 0-2
Strakosha : 6. Impegnato pochissimo, ma i rinvii….
Luiz Felipe : 7,5. Il gol dall’uomo che meno ci si aspetta. Trascorre 30’, sotto le direttive di Acerbi. Lo scolta e si fa aventi, ed ecco che il piccolo diventa grande. Grande partita in difesa, non passa una palla. Ordinato e preciso. Si porta a casa il pallone ricordo.
Acerbi : 7. Non è la storia di questo spogliatoio, ma chi lo direbbe? Sale in cattedra sempre più prepotentemente. Detta i tempi a Luiz Felipe e Radu. Legge il gioco in maniera perfetta come se stesse giocando una partita già fatta. Monumentale.
Radu : 6,5. Dalla sua parte non si passa. Ottima organizzazione con Acerbi che gli detta passi e movimenti. L’umiltà di un senatore di accettare consigli per il bene della squadra.
Marusic : 6. Di buono c’è che riesce a saltare l’uomo con facilità ma poi si rimangia tutto con giocate troppo prevedibili. Perde un infinità di palloni. Che recupero al 55’ su Okwonkwo.
Leiva : 7. Bentornato!! Si riprende la regia e detta subito legge. Organizza il centrocampo in maniera perfetta e minuziosa. Grande cuore, si toglie avanti al tiro di Luiz Felipe perdendo la possibilità di segnare un gol importante.
Milinkovic : 6. Il gol contro il Cagliari gli ha dato sicuramente stimoli. Le quotazioni comincino a risalire. Insieme a Leiva e Luis Alberto, è un piacere vederlo pettinare la palla. Manca ancora nel tocco finale e troppi tacchetti inutili. In ascesa.
Lulic : 7,5. Con Leiva al centrocampo, il suo gioco visto nelle ultime settimane ne risente, ma non per questo inutile. Non ci sono galoppate, ma ogni pallone toccato cerca di attivare Correa in difficoltà. Nel ST con l’entrata di Lukaku si propone in aventi ed è proprio lui a regalare ad Inzaghi il derby di famiglia.
Luis Alberto : 7,5. Un ritorno al 2017/2018. Torna con grande forza e azzittisce ogni critica che lo ha visto protagonista ad inizio stagione. Gioca una partita di appoggio incredibile. Ogni pallone passa da lui. Non segna, ma oggi è come se lo avesse fatto.
Correa : 6. Il feeling che ha con Immobile non è certo lo stesso con Caicedo. Soffre molto la posizione dell’attaccante ecuadoriano che non gli concede punti di riferimento. Si muove tanto ma non riesce ad entrare in porta. Cerca di prendersi la scena con le classiche ripartenze, ma non è supportato. Lascia il posto a Parolo.
Caicedo : 5,5. 61’ di giocate di sponda. Possente fisicamente non viene mai buttato giù, ma tanti e troppi errori. Fa soffrire Correa non dandogli spunti utili. Si porta via sempre i due della difesa bolognese, ma non riesce a finalizzare.
Immobile : 5,5. Non stava al meglio e per di più diffidato. Inzaghi lo risparmia per il Torino di Sabato prossimo. Entra per Caicedo, ma fa molta fatica li davanti tanto che Inzaghi fa leva a centrocampo di salure a supporto, e da li viene il gol di Lulic.
Parolo : 6. Entra anche lui in maniera sorniona, ma fa tanta legna a centrocampo.
Lukaku : 6. Cerca di sfondare sulla sinistra con la sua solita velocità. E proprio dalla sua parte che viene finalizzato il gol di Lulic che chiude il derby Inzaghi per Simone.
Inzaghi : 7,5. Il derby degli Inzaghi. Per la prima volta sfida il fratello Pippo dalla panchina. Sceglie lo stesso modulo e la difesa a 3. Lascia fuori Immobile, non al 100% e Parolo. Rilancia finalmente Leiva e si vede un passo decisamente diverso. Vince con un gioco pulito e ordinato. Partita preparata nel migliore dei modi, che lo porta a scalare punti importanti in classifica. Ricompatta un ambiente difficile che lo vedeva in difficoltà. Vanta sempre un grande lavoro, e i risultati gli danno ragione. Professionista, nella sfida di famiglia.
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski 6; Calabresi 5.5, Danilo 6, Helander 5.5; Mattiello 5.5 (Orsolini 6), Poli 6 (Destro sv), Nagy 5.5, Svanberg 5.5, Krejci 5; Santander 5, Okwonkwo 5 (Palacio 5.5). All. F. Inzaghi 5.5.