ROMA (FLASHSPORT.EU) – Gheorghe Popescu, sta dimostrando di non essere solo un ex-calciatore di talento, ma di avere anche un’anima sensibile nel campo della solidarietà. L’ex-calciatore rumeno ha messo all’asta i suoi scarpini, con cui calciò il rigore decisivo nella finale di Coppa Uefa 1999/2000 a Copenaghen. Il gol di Popescu dette la vittoria al Galatasaray sull’Arsenal, in una finale inchiodata sullo 0-0 dopo 120 minuti. Tutto il ricavato dell’asta sarà devoluto alla Fondazione Mihai Nesu, sfortunato calciatore rumeno che ha militato nella Steaua Bucarest per poi passare all’Utrecht in Olanda. Nesu dal 2011 è tetraplegico in seguito a un incidente occorsogli durante un allenamento con l’Utrecht. Da allora si sposta su una sedia a rotelle e riesce a muovere solo la mano sinistra.
Per questa giornata importante benefica, il 26 maggio si prenderà parte a un triangolare benefico a Oradea, in Romania dove farà parte anche Dries Mertens. L’attaccante belga del Napoli.
Queste le selezioni che si sfideranno: “Romania” (presenti tra gli altri Hagi, Mutu e Contra), “Steaua UEFAntastici” e “Amici di Mihai”.
Nel corso dell’evento Gheorge Popescu darà le sue scarpe, indossate nella finale di Coppa Uefa del 2000 (successo del Galatasaray contro l’Arsenal ai calci di rigori), all’agente Bayram Tutumlu (le ha vinte all’asta), uno degli agenti FIFA più importanti e noto a livello internazionale. Le scarpe ‘vinte’ saranno consegnate dallo stesso Bayram Tutumlu al museo del Galatasary ad Istanbul.
Bel gesto che unisce il calcio alla beneficenza in soccorso dei più bisognosi.